‘No inceneritori’ Terni: «Denunciamo la Asl»

L’annuncio durante il sit-in di protesta contro Terni Biomassa: «Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica»

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La notizia vera arriva nel corso della mattinata – il comitato ‘No inceneritori’ ha organizzato un presidio di protesta sotto la sede ternana della Asl 2 – dedicata all’ennesima protesta contro la possibile concessione dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) all’impianto di Terni Biomassa: «Siamo pronti a denunciare l’Asl – ha detto Fabio Neri, portavoce del comitato – alla Procura della Repubblica».

La Conferenza dei servizi Il presidio di sabato è stato organizzato in vista della riunione della Conferenza dei servizi – in programma per lunedì mattina – alla quale sarà demandata (rinvii, non esclusi, a parte) le decisione finale relativa all’impianto: «Un inceneritore contro il quale non smetteremo di batterci – ha ricordato Neri – perché non vogliamo che un nuovo pericolo mortale venga autorizzato nel silenzio assordante dei soggetti che avrebbero invece il dovere di esprimere un parere e proprio l’Asl 2, in questo senso, rappresenta un esempio lampante, visto che non ha ancora trovato il tempo ed il modo di esprimere la propria autorevole opinione».

L’INTERVISTA A FABIO NERI – IL VIDEO

Ricorso immediato Nel caso in cui lunedì la Conferenza dei servizi dovesse esprimere un parere favorevole in relazione all’Aia, «faremo immediatamente ricorso al Tar – ha detto Neri – perché non intendiamo lasciare nulla di intentato: a nostro parere quell’impianto non deve essere riacceso e sono necessari ulteriori approfondimenti scientifici sulle possibili conseguenze dell’incenerimento nella Conca ternana».

La denuncia E poi, appunto, è arrivato l’annuncio: «Ci sono tre avvocati che stanno lavorando alla predisposizione di un esposto-denuncia, da presentare alla Procura della Repubblica di Terni – ha spiegato il portavoce del comitato ‘No inceneritori’ – nel quale chiederemo che si indaghi per capire se l’Asl 2 ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità e, soprattuto, se ha tenuto fede a quelli che sono i suoi compiti istituzionali a difesa della salute pubblica».

La Asl pronta a parlare? Nella giornata di sabato, peraltro, è circolata un’ipotesi interessante: la Asl 2 sarebbe pronta a depositare – forse proprio lunedì in sede di Conferenza dei servizi – un dossier nel quale sarebbe contenuta la propria posizione ufficiale sulla questione Terni Biomassa, ma non solo.

 

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