Un’accesa lite – c’è chi parla di colpi proibiti – che un metronotte ha provato a sedare, senza ottenere grossi risultati, tanto da richiedere l’intervento della polizia di Stato giunta sul posto con due volanti. È quella scoppiata poco prima delle una di venerdì notte in Lungonera Savoia a Terni, luogo – al pari dei vicini viale Brenta e via Adige – di prostituzione notturna. E qualche volta, come nella notte fra venerdì e sabato ed altre in passato, il clima a dispetto delle temperature si ‘scalda’. E ci scappano le botte.
Esposti in arrivo
Come detto, non si tratta della prima volta che scoppiano liti furibonde fra coloro che si prostituiscono in zona. Anche la scorsa estate, ad agosto, le urla avevano finito per svegliare mezzo quartiere. Questa volta l’accaduto ha dimensioni più circoscritte ma fra i commercianti aperti fino a tarda sera c’è chi, ritenendosi danneggiato negli affari e nei rapporti con la clientela, ha già preparato esposti da consegnare in questura per tentare di porre un argine alla situazione. Un passo a cui potrebbero accodarsi alcuni privati cittadini che vivono in zona, stanchi di dover fare i conti ogni sera con urla, schiamazzi e con le frequentazioni di chi va a caccia di sesso a pagamento.
