Le versioni erano contrastanti, ma gli agenti del Posto di polizia del centro storico di Perugia hanno ricostruito i fatti ed hanno alla fine denunciato – per lesioni e furto – un cittadino nigeriano di 30 anni.
I fatti Tutto sarebbe successo in un bar, gestito da un cittadino turco, nel quale alcuni turisti avevano lamentato di essere stati importunati da un ragazzo di colore. Il fratello del gestore, allora, stando al suo racconto, lo avrebbe individuato e gli avrebbe chiesto di allontanasi dal locale, ricevendo per tutta risposta un pugno al volto dall’altro stranieri, che poi avrete cercato anche di colpirlo con un posacenere. Il nordafricano aveva poi afferrato il telefono dell’aggredito che era appoggiato su un tavolo e si era allontanato. Al Pronto soccorso il turco è stato repertato e la prognosi è di sette giorni.
Fermato Gli agenti, intanto, avevano rintracciato il nigeriano in piazza IV novembre e dalle sue tasche era spuntato il telefonino. Il giovane uomo forniva però una versione diversa, affermando di essere stato dapprima cacciato in malo modo dal turco nonostante si fosse semplicemente limitato a chiedere informazioni ad alcuni passanti. Secondo il suo racconto, al suo rifiuto di andarsene il turco lo avrebbe colpito con un pugno procurandogli una lesione allo zigomo che mostrava agli agenti. Quanto al telefono riferiva di averlo preso per chiamare le forze dell’ordine dopo che, nella colluttazione, il suo era stato rotto. Accompagnato in Questura ed identificato, l’uomo è stato denunciato per lesioni e furto.
