Perugia, promesse mancate alla Pallotta

Movimenti sospetti e traffici illeciti in via Jacopone da Todi. Due mesi fa il sindaco aveva promesso le telecamere e più sorveglianza

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Degrado e brutte frequentazioni nella zona della Pallotta. La denuncia, l’ennesima, arriva da Giampiero Tamburi di Perugia: Social city dopo che domenica 11 giugno, verso le sei di pomeriggio, la gente del quartiere ha notato due giovani che frugavano nell’edera che partendo dal piazzale di fronte via della Pallotta ricopre il muro che dà su via Jacopone da Todi dove un tempo stava la Telecom.

Il muro di edera nella zona

Movimenti strani L’intento, secondo i residenti, era piuttosto chiaro: depositare e ritirare ‘merce’ per traffici illeciti da un nascondiglio sicuro, cioè quell’edera che, per posizione, ha una possibilità di crescita considerevole «in conseguenza della mancata manutenzione da parte di chi dovrebbe», come spiega Tamburi. I residenti hanno quindi chiamato i carabinieri che, però, non sono riusciti a trovare il tesoro nascosto mentre, come testimonia ancora Tamburi, poco dopo i due giovani hanno prelevato ciò che avevano nascosto poco prima. Il tutto alla luce del sole.

Le promesse mancate Tutto ciò, secondo Tamburi, «è riconducibile all’atteggiamento che, tanto i proprietari dell’edificio, quanto le autorità comunali hanno di scarsa volontà di risolvere questo problema che, per le implicazioni spiacevoli che possono subire i residenti, non ci sembra di secondaria importanza». Appena lo scorso aprile il sindaco Andrea Romizi, chiamato da Perugia: Social city, aveva promesso ai residenti che avrebbe trovato una soluzione al degrado permanente in cui versa la zona della Pallotta, con l’installazione di una telecamera per monitorare i movimenti ed, una volta assunte le prove di questi movimenti strani, attraverso una ordinanza, imposto alla società di ottemperare ai suoi obblighi di rendere il complesso sicuro, sia dal punto di vista strutturale, sanitario che per la relativa sicurezza dei residenti. Ma a due mesi da quelle promesse, ancora i cittadini stanno aspettando il loro realizzarsi.

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