‘Potere al Popolo’, presentazione a Terni

Elezioni politiche 2018, lunedì mattina appuntamento in Comune per lanciare candidati e programma

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I candidati presentati a Terni

«L’ambizione è quella di ricostruire una sinistra di alternativa e di classe nella nostra regione e nel nostro paese, per questo lavoriamo per andare oltre il 4 marzo perché il nostro è un progetto politico che viene da lontano e vuole andare lontano. Se la destra parla alla pancia, noi parleremo al cuore dell’Italia. Quella migliore, fatta di solidarietà e giustizia». Questo il messaggio con il quale ‘Potere al Popolo’, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo, ha presentato lunedì mattina a Terni i propri candidati per il territorio umbro: «Vogliamo rimettere insieme il popolo della crisi».

Lorenzo Carletti

I candidati per la Camera sono Isabella Marchino, Luca Ceccarelli, Emiliano Camuzzi (collegio uninominale), Andrea Ferroni, Flavia Battistoni, Valerio Tobia e Michela Monarchi (collegio proporzionale), per il Senato Fabio Sebastiani, Maura Coltorti (uninominale), Fiorangelo Silvestri, Gigliola Santarelli, Gaetano Tinti e Milena Rumualdi (proporzionale). I sostituti sono Carlo Romagnoli, Silvia Tobia, Riccardo Giangreco, Nicoletta Gasbarrone (Camera), Sara Alimenti, Maurizio Castellani, Maria Luisa Feliziani e Simone Cumbo (Senato).

Maura Coltorti

A introdurli è stato il segretario di Rifondazione Comunista Terni, Lorenzo Carletti. Durante la presentazione è stato sottolineato come «Potere al Popolo nasca da un appello dei/delle militanti dell’ex ospedale psichiatrico giudiziario occupato ‘Je so’ Pazzo’ di Napoli, lanciato il 18 novembre scorso come una sfida: dare rappresentanza a chi non ne ha, a quel mondo che ha subito le ingiustizie delle politiche neoliberiste di questi ultimi venticinque anni. Potere al Popolo è un soggetto politico fatto da chi in questi anni ha risposto con lotte, pratiche sociali e mutualismo alla crisi. Dal basso, giorno dopo giorno».

L’impegno Nello spiegare il programma e le idee, è stato ricordato delle «duecento assemblee territoriali alle quali hanno aderito comitati, partiti e soggetti politici, associazioni, movimenti, centri sociali, singoli/e militanti. Sono emerse candidature rappresentative delle vertenze, dell’impegno e delle lotte politiche sui territori, senza imposizioni da livelli nazionali o candidature catapultate dall’alto. In meno di dieci giorni abbiamo raccolto oltre 50 mila firme in tutta Italia che ci hanno permesso di essere presenti in tutti i collegi elettorali». In Umbria «sono 1900 le firme raccolte, più di 600 quelle ternane. Un dato che testimonia l’esigenza di una reale svolta politica presente nel nostro territorio. Anche in Umbria, infatti, centro-destra e centro-sinistra da tempo praticano le stesse disastrose politiche, in piena sintonia con i governi nazionali, facendo sì che i dati socio-economici umbri siano ancora peggiori della media nazionale. Porteremo avanti il nostro impegno nel mutualismo e nel conflitto sociale assieme ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta, nell’antifascismo, nella giustizia sociale, nelle tante esperienze e storie di resistenza presenti nel ternano ed in Umbria».

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