La mattina dello scorso 23 febbraio era stato sorpreso, a Terni, a cedere cocaina ed eroina ad un giovane di Amelia. Perquisito, il pusher – 36enne tunisino, senza fissa dimora – era stato trovato in possesso di tredici involucri già confezionati contenenti cocaina ed altri cinque di eroina. Ciò oltre a 300 euro in contanti e due telefoni cellulari.
Arrestato in flagrante dai militari della Compagnia di Terni della Guardia di finanza, l’uomo – difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli – è stato giudicato martedì mattina con rito abbreviato dal giudice Simona Tordelli. Per lui una condanna a due anni e due mesi di reclusione, a frongte di una richiesta di due anni e sei mesi del pm Cinzia Casciani, oltre alla conferma della misura applicata in precedenza (l’obbligo di firma).