Un incremento è stato registrato tanto da chi è deputato al controllo del territorio – ed alla prevenzione/repressione dei reati – quanto da chi, vivendo nella zona, si è trovato a dover fare i conti con i ladri che gli sono entrati in casa. Nella zona di Stroncone c’è un certo timore fra i residenti per gli episodi delittuosi avvenuti negli ultimi giorni, con una recrudescenza fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.
Colpi in serie
Due i furti accertati fra il 10 e l’11 gennaio scorsi. Ma al netto della rapina compiuta poco prima di Natale in una villa di Colle di Stroncone – zona che sarebbe stata teatro, successivamente, di altri episodi per fortuna meno significativi – sono diverse le segnalazioni che giungono dal territorio. Dalla frazione di Santa Lucia, ad esempio, con un ‘raid’ serale – probabilmente per mano dello stesso gruppo – all’interno di diversi edifici. Ma pure a Finocchieto, frazione che guarda già alla Sabina reatina, si sarebbero verificati furti che hanno gettato nello sconforto le vittime, colpite all’interno del bene materiale – la casa – più prezioso per ciascuno.
Le difficoltà
Possibile che, come accaduto per l’area di San Gemini – finita sotto la lente della prefettura a seguito delle segnalazioni dei cittadini, pur fronte di dati statistici non così preoccupanti – anche lo stronconese venga presto interessato da attività ad ampio raggio, a scopo soprattutto preventivo. La raccomandazione per ciascuno è di segnalare, tempestivamente, qualsiasi situazione sospetta alle forze dell’ordine. Informazioni che potrebbero rilevarsi preziose soprattutto in un territorio geograficamente complesso, ancorché vasto, com’è quello di Stroncone.