Giuseppe Severini, presidente V° sezione giurisdizionale (foto Villa Umbra)
La partita per i ripescaggi – sì, il 15 c’è la camera di consiglio al Consiglio di Stato sui ricorsi delle squadre che in estate hanno lottato per il ripescaggio, ma il presidente Gabriele Gravina già fatto capire che aria tira – è chiusa ormai da diversi giorni, ma il tentativo della Ternana di ottenere il risarcimento proseguirà. Il 26 marzo c’è l’udienza di merito al Tar del Lazio, intanto però venerdì è stata fissata quella collegiale legata alla discussione dell’ormai noto punto D4 dei criteri di ripescaggio (comunicato 30 maggio 2018): se ne parlerà nella V° sezione giurisdizionale il 29 novembre, con l’eugubino Giuseppe Severini presidente.
Fissata camera di consiglio
Venerdì fissata la camera di consiglio per il punto D4
La Ternana continuerà a giocare in serie C comunque vada il 15 novembre. Tutto ciò che accadrà da qui in avanti può essere utile per l’eventuale risarcimento – il neo numero uno della Figc ha tuttavia già messo le mani avanti su questo aspetto – per la società: a stretto giro sono attesi due giudizi cautelari collegiali, quindi nel merito si entrerà – salvo sorprese – solo a marzo. La novità odierna è legata alla data del 29 novembre, scelta per discutere del ricorso rossoverde sui ‘criteri e procedure per l’integtazione degli organici dei campionati professionistici serie A e B 2018-2019 – preclusione al ripescaggio per le società alle quali è stata irrogata una sanzione disciplinare per il mancato pagamento degli emolumenti, ritenute Irpef, contributi Inps e fondo di fine carriera». Insomma, il famoso punto D4 che, in un primo momento, doveva escludere Novara e Catania dalla corsa. Il resto è storia più recente.
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Chi ci sarà, poteva mancare Perotti?
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Il presidente della V° sezione giurisdzionale sarà il magistrato di Gubbio Giuseppe Severini, quindi il ‘famoso’ Valerio Perotti – Ternana stoppata più volte da lui – Stefano Fantini, Fabio Franconiero, Alessandro Maggio, Anna Bottiglieri e Federico Di Matteo. Il ricorso è partito dopo l’ordinanza cautelare del Tar del Lazio – ordinanza cautelare collegiale, presidente era Germana Panzironi – che ha respinto l’istanza di via della Bardesca. Meglio concentrarsi sul derby con il Gubbio di domenica: c’è una Fermana da riprendere.
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