Terni, 4 novembre: «Difendere sovranità»

Fratelli d’Italia presenta una serie di iniziative in programma domenica: «Le Acciaierie scelte come luogo simbolo per raccontare una delle tante forme di speculazione»

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«Oggi come ieri ‘Non passa lo straniero’». Il 4 novembre 2018, giornata in cui si celebra la fine della prima guerra mondiale e la festa delle forze armate, Fratelli d’Italia presenta una serie di iniziative in difesa della sovranità e dei valori. Terni e le sue Acciaierie sono state scelte come luogo simbolo «per raccontare una delle tante forme di perdita della sovranità».

Le iniziative di domenica

Domenica alle 12 «saremo simbolicamente davanti alle Acciaierie di Terni per srotolare orgogliosamente il tricolore in difesa della sovranità e dei valori», spiega la coordinatrice provinciale di FdI Eleonora Pace. Una serie di iniziative, inoltre, saranno dislocate in tutti comuni della provincia. «Andremo a depositare dei mazzolini di fiori in molti luoghi simbolo, monumenti ai caduti disseminati sul territorio. Da domenica mattina alle 10 inizierà il nostro tour per rendere omaggio ai nostri eroi. Celebrare i nostri eroi non significa soltanto guardare al passato, ma imparare dalla storia per cercare di non sbagliare nel futuro». Un silenzio, per Eleonora Pace, «assordante delle nostre istituzioni rispetto a questo avvenimento che invece noi riteniamo importante e fondamentale. Attraverso questa iniziativa vogliamo celebrare il nostro Paese, questa vittoria e la nostra sovranità. Abbiamo immaginato un’iniziativa simbolica che toccherà diverse città, tra le quali Terni. Una città con un luogo simbolo della svendita delle nostre eccellenze, le Acciaierie. Fratelli d’Italia è stata sempre al fianco delle Acciaierie ternane, tanti sono stati in questi anni gli appuntamenti che ci hanno visto al fianco degli operai. In questi anni abbiamo combattuto tante battaglie, sia a Terni che al Mise a Roma, a Bruxelles e a Strasburgo».

Un nuovo Piave da difendere

Per il membro dell’esecutivo nazionale FdI, Alfredo De Sio, «oggi non si tratta di celebrare una guerra, ma di ribadire quella che è una propria indipendenza, una propria sovranità che è stata conquistata a caro prezzo 100 anni fa. Nei luoghi simbolo verranno ricordati i tanti caduti della nostra regione e della nostra provincia, perché ricordo che in Umbria abbiamo avuto quasi 11 mila caduti nella Grande guerra il più alto tributo percentuale di soldati che andarono a morire al fronte. C’è nuovamente un Piave da difendere, c’è nuovamente una linea sulla quale l’Italia si deve attestare ed è quella di impedire che passino le speculazioni di coloro che potremmo definire stranieri, cioè di coloro che in questo momento, dietro il paravento dell’Unione europea, stanno portando avanti politiche di speculazione nei confronti dell’Italia».

Una delle produzioni migliori 

«Rimettiamo al centro – evidenzia infine l’assessore comunale Marco Cecconi – per l’ennesima volta una delle produzioni migliori e un sito strategico come Terni. Niente di nuovo, quindi, dato che nella precedente consiliatura abbiamo più volte sollecitato la presidente della Regione Umbria Marini a venire a Terni e verificare l’attuazione degli accordi del novembre 2014. L’abbiamo fatto non in beata solitudine, ma raccogliendo firme in consiglio comunale per chiedere appunto la centralità e l’attenzione che il sito di Terni merita. Abbiamo inoltre ricordato la possibilità dell’intervento dello Stato per recuperare centralità, appunto, al polo siderurgico previsto in una serie di attività dell’ordinamento del nostro Paese».

Passaggio di consegne

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento è stato anche annunciato un passaggio di consegne all’interno del partito. Paolo Alunni Pistoli è infatti il nuovo coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, al posto di Marco Celestino Cecconi, attuale assessore comunale.

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