Terni, a ‘Umbrialibri’ storia al femminile

Sabato mattina è stata presentata ‘Nera Nahar’, una pubblicazione partecipata, promossa dalla biblioteca comunale

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

Nella seconda giornata dell’edizione ternana di ‘Umbrialibri’ ha preso vita un evento frutto del progetto di cultura partecipata promosso dalla biblioteca comunale di Terni che ha prodotto la pubblicazione ‘Nera Nahar. Segni, sguardi, parole al femminile della città di Terni. Itinerari non convenzionali per cittadini e viaggiatori curiosi’.

Rilettura della storia Sabato mattina al caffè letterario della biblioteca, è stata presentata la pubblicazione realizzata grazie alla collaborazione di enti, associazioni, gruppi informali, scuole, singole donne, che insieme hanno avviato un cammino di rilettura della storia della città seguendo le tracce, spesso nascoste, che le donne hanno lasciato. «Un lungo percorso di ricerca, di raccolta di testimonianze al femminile, di produzione di immagini – hanno spiegato le curatrici della pubblicazione – ha dato origine a diversi itinerari, organizzati per aree tematiche, che presentano al loro interno anche schede di interazione con i lettori. Due modi di riscoprire Terni: come scenario pulsante di una storia sedimentata e come terreno sensibile su cui agisce la complessità del presente».

La città «Il lavoro – ha spiegato Luana Conti, curatrice del progetto – è stato molto lungo, più di 2 anni, in cui abbiamo coinvolto tante realtà, come donne singole, associazioni, gruppi informali, enti, e abbiamo chiesto ad ognuno di pensare a dei possibili itinerari, delle possibili tracce nella città, che raccontassero un’altra storia, cioè la storia delle donne nella città di Terni. Il grosso lavoro è stato quello di mettere insieme tutte queste informazioni e abbiamo cercato di farlo recuperando la forma del circolo interculturale che ha dato origine a tutto questo lavoro».

L’INTERVISTA A LUANA CONTI – IL VIDEO

Gli spunti Il libro è quindi «una lettura di alcuni monumenti, anche storie particolari, che riguardano donne legate ad alcuni palazzi e luoghi particolari della città. Si possono trovare biografie di donne non necessariamente conosciute, ma che per la città di Terni invece sono state importanti. Inoltre, si potranno trovare ganci per approfondire tematiche più generali che hanno trovato spunto nella città, ma che possono avere ulteriori ampliamenti anche nella cultura in generale».

Il potere di memoria Per Maria Rosa Cutrufelli, autrice, giornalista da sempre impegnata per l’emersione del femminile, questo è un libro «che restituisce alla città le tracce di una presenza femminile che spesso è nascosta, è invisibile. Come spesso dicono le donne che si occupano di toponomastica: ‘Se sulla terra atterrasse un’astronave marziana, questi marziani guardando la storia ufficiale delle città si convincerebbero che gli abitanti della terra abbiano un solo sesso, quello maschile’. Questo perché le tracce della presenza delle donne sono nascoste e questo non solo impoverisce la storia della città, ma significa anche togliere alle donne un potere di memoria».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli