Terni, bando Caos: sfida a due

Si fanno avanti la bolognese Le Macchine Celibi e Alis capofila con tre mandanti: aperte le buste per la seconda procedura. Doppia ammissione senza problemi

Condividi questo articolo su

di S. F. 

Questa volta le offerte ci sono. Alis con Actl, Consorzio Camù Centri d’arte e musei e Bipede Booking and Production (mandanti le ultime tre) contro l’emiliana Le Macchine Celibi, in lizza in proprio: sono loro ad essersi fatti avanti per il bando legato alla gestione del Caos per otto anni dopo l’originaria procedura andata a vuoto. Venerdì mattina l’apertura delle buste a palazzo Spada. Almeno questa volta tutto liscio, non c’è bisogno di soccorso istruttorio.

CAOS, BANDO PER GESTIONE DI OTTO ANNI: BASE D’ASTA DA OLTRE 1,8 MILIONI         

Il Caos

Nessun problema, ammesse

In poco più di cinquanta minuti nell’ufficio del responsabile appalti, contratti ed assicurazioni – Luca Tabarrini – la pratica è stata risolta senza intoppi. La società cooperativa di Bologna – 29 anni di storia e già attiva anche in città per bandi minori vinti – ha ricevuto il semaforo verde dopo il controllo della documentazione, idem per l’Ati che vede Alis capofila con la coop di Sandro Corsi, il consorzio cagliaritano e l’agenzia per spettacoli ed organizzazione eventi. Ora il consueto iter per arrivare all’aggiudicazione: nomina della commissione esaminatrice, giudizio dell’offerta tecnica-economica e chiusura. Presente in Comune anche il Rup dell’appalto, Gianluca Paterni. L’importo a base d’asta sfiora i 2 milione di euro per un valore di concessione stimato invece in 2,5 milioni.

11 LUGLIO, DESERTA LA PRIMA GARA PER IL CAOS

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli