Terni, Fidapa: «Ponte tra Italia e Cina»

L’associazione e l’analoga cinese Icfa (Italy-China friendship association), hanno siglato martedì un protocollo d’intesa per avviare progetti di cooperazione internazionale

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L’Italia e la Cina, attraverso la cultura, provano a ‘costruire dei ponti’ per accorciare le distanze. L’associazione Fidapa Terni, composta da donne che operano nel campo della cultura e dell’arte, e l’analoga associazione cinese Icfa (Italy-China friendship association), hanno siglato martedì pomeriggio a Terni un protocollo d’intesa per avviare progetti di cooperazione internazionale.

Progetti comuni «Dato che viviamo in un mondo globalizzato – sottolinea Ada Urbani, presidente Fidapa Terni – abbiamo pensato di uscire oltre la ‘festa dell’anello’. Dopo aver avuto l’occasione di conoscere una donna di grandi relazioni come Yan Wang, abbiamo pensato di iniziare a tessere dei rapporti, delle relazioni bilaterali, in prospettiva di realizzare poi progetti di cooperazione internazionale insieme».

PARLANO ADA URBANI E YAN WANG – LE INTERVISTE 

Protocollo d’intesa Per tessere questi rapporti «iniziamo col firmare un protocollo d’intesa, una sorta di gemellaggio tra le nostre associazioni che operano nel campo della cultura e dell’arte». Insieme a Yan Wang «abbiamo deciso di fare uno scambio, al momento solo unilaterale, attraverso il quale i nostri giovani studenti potranno ottenere una borsa di studio e poter apprendere in Cina la lingua e la loro cultura. Il protocollo d’intesa getta quindi le basi per la pubblicazione del bando».

La cultura Yan Wang, presidente dell’associazione Ifca, spiega l’importanza di questo protocollo d’intesa citando un proverbio cinese. «Se vuoi avere un grande successo devi avere tre elementi: il giusto tempo, il giusto posto e le giuste persone. A questo proverbio, grazie alla mia esperienza, voglio aggiungere una parola: la cultura. Da noi la cultura è fondamentale per vivere il quotidiano con tranquillità e pace. La cultura occidentale e quella orientale hanno ognuna i propri vantaggi e solo vivendole si possono assorbire a pieno».

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