Terni, Frecciarossa: FS sonda il terreno

Al via l’indagine di mercato per valutare l’appetibilità tra i viaggiatori della fermata dell’alta velocità. Risultati entro giugno

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Qualcosa si muove sul fronte dell’alta velocità nell’area compresa tra la bassa Umbria e l’alto Lazio: secondo quanto ha annunciato sabato mattina l’onorevole di Forza Italia Raffaele Nevi – che dal principio ha seguito da vicino la vicenda – in queste ore Ferrovie dello Stato starebbe definendo «lo studio di fattibilità relativo all’ipotesi di fermata di un Frecciarossa ad Orte o a Terni. Per capire se c’è mercato, sta facendo sondaggi a campione sul territorio. Entro giugno renderà noti i risultati». Al momento l’eventuale soluzione più probabile – anche in base a quanto emerso da un recente incontro tra istituzioni locali, parlamentari e l’ad di Ferrovie, Gianfranco Battisti – rimane la fermata nella cittadina laziale, in quanto appare difficile un arretramento a Terni di un treno ad alta velocità. «Ci sarà poi ovviamente da verificare il costo dell’operazione – ha sottolineato Nevi – e a quel punto dovranno entrare in campo le Regioni».

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