Terni, ingoia cocaina: pusher rischia la vita

L’uomo – doppia nazionalità dominicana e spagnola – si è sentito male. In pancia aveva dieci ovuli di droga. Arrestato dalla polizia

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‘Sindrome da trasporto intracorporeo di droga’: questa la diagnosi relativa all’uomo arrestato venerdì dalla squadra Mobile della questura di Terni – sezione antidroga – nell’ambito di servizi di monitoraggio del fenomeno degli ‘ovulatori’ provenienti dall’estero.

Il malore L’uomo, un 38enne con doppia cittadinanza dominicana e spagnola, con precedenti per reati di droga, era tenuto sotto osservazione dalla polizia di Stato e, al suo rientro a Terni da uno stato europeo, si è subito sentito male ed è andato in ospedale dove è stato operato d’urgenza. Nel suo addome i medici hanno trovato dieci ovuli di droga – nove nello stomaco ed uno nel colon – per un totale di 111 grammi di cocaina.

Dall’ospedale al carcere Il ‘body packer’ o ‘body stuffer’ – come vengono chiamati i soggetti che trasportano illegalmente droghe, nella maggior parte dei casi cocaina – si trova ancora in ospedale, in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio. Martedì mattina il gip Federico Bona Galvagno ne ha convalidato l’arresto, disponendone la custodia in carcere non appena verrà dimesso dal Santa Maria. Il 38enne è difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni. Proseguono intanto le indagini della squadra Mobile, coordinata dal dirigente Davide Caldarozzi, per capire a chi fosse destinato lo stupefacente.

Atti a Roma Successivamente l’udienza, il gip di Terni ha poi trasmesso gli atti al tribunale di Roma per competenza territoriale in quanto il reato si è consumato con l’arrivo dell’uomo in Italia, avvenuto all’aeroporto di Ciampino.

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