Terni: «Mancano soldi, scuole a rischio»

Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi: «Rischiamo a breve di dover chiudere le superiori per ragioni di sicurezza»

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«La situazione delle finanze resta difficilissima e non registra alcun miglioramento». Lo dice il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, ricordando che il parlamento e il governo non hanno ancora risolto i problemi sollevati dall’Upi nazionale in merito alle Province italiane: «Le risorse per gestire le funzioni fondamentali assegnate dalla legge Delrio non ci sono – ribadisce il presidente – strade e scuole sono ormai al limite, tanto che, continuando così, noi a Terni rischiamo a breve di trovarci nelle stesse condizioni di altre Province, come ad esempio quella di Caserta che è stata costretta a chiudere le scuole superiori per ragioni di sicurezza».

Giampiero Lattanzi

Le criticità Lattanzi, poi, insiste: «Abbiamo strade che si stanno rapidamente deteriorando e in alcuni casi mostrano già importanti segni di dissesto e non abbiamo risorse per poter far fronte né all’ordinaria amministrazione, né all’emergenza». Di questi problemi si parlerà giovedì mattina a Roma al teatro Quirino dove l’Upi nazionale ha organizzato una giornata di mobilitazione «per accendere i riflettori sulle conseguenze per i cittadini e le comunità che derivano dai tagli irragionevoli imposti dalle manovre economiche sulle Province». Il presidente Lattanzi si recherà nella capitale insieme ai consiglieri provinciali, ai sindaci del territorio e ai dirigenti dell’ente. «E’ necessario – dice anticipando alcuni dei temi di cui si parlerà fra due giorni – che anche i parlamentari accelerino per trovare una soluzione rapida. Il tempo ormai sta stringendo e non possiamo davvero più lasciare cittadini, imprese, studenti, famiglie e insegnanti in questa condizione di incertezza e insicurezza»

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