Terni-Narni, proroga per mobilità in deroga

Area crisi complessa e lavoratori dipendenti licenziati, rinnovato l’accordo quadro in Regione con Cgil, Cisl e Uil: domande da presentare entro dicembre

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Un accordo quadro che dà il via libera alla mobilità in deroga per i lavoratori – dipendenti – licenziati dalle aziende che operano nei diciassette comuni dell’Area di crisi complessa Terni-Narni. Esisteva già ed è stato rinnovato in Regione con Cgil, Cisl e Uil: possono beneficiarne tutti coloro che, dal 1° gennaio 2017, risultano beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di mobilità in derogia previa adesione alle misure di politica attiva individuate dall’Arpal.

AREA CRISI COMPLESSA: «ORA TOCCA ALLE IMPRESE»

Come procedere Le domande dovranno essere presentate ad Arpal attraverso le organizzazioni sindacali: il servizio sarà attivo dal 10 settembre 2018 con termine ultimo per la presentazione fissato al 10 dicembre; per le mobilità in scadenza inoltre – dopo tale data e fino al 31 dicembre – sarà consentita la presentazione dal 1° al 10 dicembre.

LE DOMANDE PER RICHIEDERE L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI

Cigs Per quel che concerne la Cassa integrazione guadagni straordinaria è stato pattuito per le imprese che abbiamo terminato il periodo di Cigs di richiedere ulteriori 12 mesi di integrazione salariale: sarà condizionata all’accettazione delle azioni di politica attiva del lavoro. I comuni coinvolti sono Terni, Narni, Acquasparta, San Gemini, Stroncone, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Otricoli, Penna in Teverina e Polino.

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