Terni, più inclusione col progetto ‘T’ascolto’

Uno sportello sociale informativo e di orientamento per le persone con disabilità, gestito dall’associazione ‘Un volo per Anna’ con il contributo della fondazione Carit

Condividi questo articolo su

Un servizio di consulenza personalizzata a famiglie ed enti pubblici oltre che di informazione e diffusione di notizie e appuntamenti che sono divulgati tramite una piattaforma internet dedicata www.terniaccessibile.it in cui è altresì possibile scaricare documenti, progetti di buone pratiche, normative. È il progetto ‘T’ascolto’, promosso dall’associazione ‘Un volo per Anna Onlus’ e realizzato grazie al contributo della fondazione Carit tramite bando.

Il progetto ‘T’ascolto’

Il progetto ‘T’ascolto’ «consente di dare risposte e assistenza alle famiglie in difficoltà e di accedere facilmente ad informazioni e notizie sui temi dell’accessibilità e fruibilità del territorio e dei suoi servizi riguardanti tutti gli aspetti della vita quotidiana e le esigenze delle persone con disabilità: lavoro, scuola, trasporti, cura e assistenza, turismo, cultura, sport», spiega il presidente dell’associazione Marco Turilli. «Risponde alle richieste di informazioni sui temi della disabilità, sulle tematiche giuridiche e legali inerenti l’handicap e l’invalidità, sull’accessibilità di luoghi ed edifici e sulle opportunità di tempo libero e turismo senza barriere. Attraverso la rete dei ‘care giver’, prestati al progetto dall’associazione e al network territoriale delle associazioni, si fornirà gratuitamente consulenza personalizzata e sostegno alle famiglie in diversi ambiti della vita sociale». Il portale internet www.terniaccessibile.it, «che fa da supporto al gruppo di lavoro e ne rende visibili i progetti e le attività, presenta in modo semplice ed intuitivo tutte le risorse e opportunità presenti nella Regione valorizzandone i contenuti e migliorando la conoscenza dei servizi e delle iniziative disponibili per migliorare la qualità della vita delle persone disabili.

Gli obiettivi

L’associazione tramite il progetto si pone una serie di obiettivi, «come facilitare e accompagnare l’accesso alle informazioni e ai servizi presenti sul territorio e dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie: informazioni sulle opportunità di accesso ai servizi, alle leggi/contributi in sostegno alla famiglia, sia tramite il portale web che tramite la consulenza personalizzata di specialisti. Promuovere e diffondere il tema dell’accessibilità ambientale e dell’inclusività di spazi e servizi pubblici e assistere la persona con disabilità accompagnandola nella redazione di pratiche amministrative diverse per l’ottenimento di beni e servizi. Attivare uno sportello di advocacy e tutela legale, a servizio delle famiglie, per il riconoscimento dei diritti attraverso consulenze e un servizio on line denominato ‘l’avvocato risponde’. Predisporre studi tecnici per pratiche edilizie mirate all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati e promuovere il confronto costruttivo tra le famiglie che le aiuti a superare il senso di inadeguatezza e di isolamento, e favorisca lo scambio di idee e l’individuazione di percorsi comuni. Sensibilizzare e informare i servizi del territorio, le associazioni e i medici di base e le agenzie educative sulle opportunità di orientamento e sostegno per genitori con figli disabili e fornire una mappatura territoriale dei servizi esistenti e delle associazioni e/o centri specializzati che operano in tema di assistenza alle Pcd, creando sinergie capaci di capitalizzare i saperì, le competenze e le buone pratiche esistenti. Sostenere azioni rivolte all’inclusione sociale delle persone con disabilità e non autosufficienti con riferimento anche alle opportunità di svago e di turismo accessibile e favorire lo sviluppo delle reti associative di prossimità del Terzo settore, rafforzando la loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore e istituzionali. Infine, promuovere l’accessibilità ambientale e i processi di rigenerazione urbana e di promozione dello sviluppo locale, attraverso il supporto tecnico gratuito alla PA con studi di fattibilità tecnico economica per consentire alle stesse amministrazioni di accedere a diverse opportunità di finanziamento di opere pubbliche (bandi PSR, GAL. finanziamenti regionali e ministeriali etc)».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli