Terni, sport e donne: tanti passi avanti

Convegno del Panathlon sulla componente femminile del mondo sportivo. Testimonianze di manager, atlete, giudici e dirigenti di livello

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Un convegno per parlare dell’evoluzione – e negli anni le cose sono cambiate in maniera radicale – del ruolo della donna nello sport, a corollario della mostra fotografica organizzata dal Panathlon di Terni nei locali di largo Frankl e visitabile fino al prossimo 30 settembre. È quello che si è tenuto venerdì nella sala conferenze di Confcommercio Terni e che ha visto la presenza di donne che attraverso lo sport si sono affermate, vincendo anche la propria battaglia quotidiana con tutto ciò che gli impegni lavorativi, personali e familiari comportano.

Protagonisti

Oltre al Panathlon – rappresentato da Andrea Tortora, Governatore dell’area 10 del Panathlon e Benito Montesi, responsabile dei panatleti ternani – sono intervenuti rappresentanti dell’Unione nazionale veterani dello sport di Terni, del Cip (Comitato italiano paralimpico) delle scuole che più strettamente collaborano con il Panathlon – l’istituto Cesi-Casagrande e il Gandhi di Narni – e del mondo associativo, politico e sportivo locale. Per il Cip sono intervenuti il presidente regionale Gianluca Tassi, il delegato provinciale Tommaso Strinati e il tecnico Gianni Fabrizi.

I temi

Le relatrici del convegno, ciascuna per il proprio ambito, hanno portato contributi interessanti alla discussione che ha fatto emergere come sì, il ruolo della donna si sia evoluto sia nella società che nello sport, ma come resti ancora molto da fare per raggiungere quell’equilibrio di opportunità e di spazi che ancora oggi, in alcuni ambiti, latita. Su 20 milioni di sportivi in Italia, il 40% è composto da donne.

Le donne dello sport

Al microfono si sono alternate la presidente del consiglio regionale Donatella Porzi, l’assessore comunale allo sport (ed ex arbitro di calcio) Elena Proietti, il dirigente scolastico Matilde Cuccuini, l’arbitro di serie A di pallavolo Deborah Proietti, Genny Narcisi vice campione mondiale di paraciclismo su strada e la canoista Loredana Strinati, per due volte campionessa italiana master di canoa fluviale discesa K1.

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