Terni, Umbria eventi danza

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di Francesca Torricelli

Umbria eventi danza, dopo il consenso riscontrato lo scorso anno con il ‘Piccolo Principe’, propone per l’anno scolastico 2014/2015 il progetto ‘Leggere per ballare’ di cui Fnasd (Federazione nazionale associazioni scuole di danza) ha la titolarità ed è oggetto di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

L’obiettivo di questo progetto è quello di «mettere in rete attività e luoghi della formazione sempre pensati separati e allargare l’offerta formativa per i giovani», ha spiegato Anna Marletta, presidente di Umbria eventi danza. Il progetto ha, inoltre, l’obietto di «valorizzare l’aspetto formativo dell’arte coreutica e musicale, utilizzare la danza come strumento di comunicazione e far emergere il valore formativo del teatro, parte integrante del progetto».

Umbria eventi danza quest’anno porterà in scena ‘Lo schiaccianoci’, con la regia di Arturo Cannistrà. Fu rappresentato per la prima volta nel 1892 a San Pietroburgo, con la musica gioiosa e divertente e a volte umoristica di Ciaikovski. «La storia – ha detto Anna Marletta – ispirata al racconto di Hoffmann è riadattata dal coreografo Marius Petipa, per renderne più comprensibile e facile la trasposizione in balletto». La versione che verrà presentata dalla Umbria eventi danza, prende spunto dallo stesso racconto ‘Schiaccianoci e il re dei topi’: «Questa volta la storia sarà ambientata ai nostri giorni. I personaggi, i giochi, gli incubi, l’amore e la fantasia – ha concluso – avranno sembianze contemporanee, pur rimanendo immersi nel mondo dell’immaginazione».

La danza e il teatro «sono forme di comunicazione che allargano gli orizzonti formativi dei giovani, aggiungendo valore al loro percorso culturale», è intervenuta Rosanna Pasi, presidente Fnasd. «Attraverso la danza e la musica sono possibili rapporti di conoscenza anche tra giovani di differenti culture. La danza è parte integrante dei rituali, è forma di preghiera, è momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e occasione di aggregazione tra le persone in generale». Nel corso dei secoli, ha concluso, «è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani. Inoltre la danza è l’unica arte che si avvale insieme del tempo e dello spazio».

Gli spettacoli, per alunni delle scuole istituzionali della durata di 60 minuti circa, verranno rappresentati presso il teatro Secci dal 27 al 30 gennaio 2015. Al teatro si potrà accedere pagando un biglietto di 5 euro, gratuito per gli accompagnatori.

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