Terni, via Alfonsine: «C’è apprensione»

In arrivo l’apertura parziale del cavalcavia, il comitato pro Cospea: «Fermate bus, traffico di mezzi per trasporti eccezionali e inquinamento, ecco le preoccupazioni

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di Moreno Castellucci
Presidente del Comitato no cavalcavia – pro Cospea

Moreno Castellucci (foto archivio)

Giovedì abbiamo appreso che nei prossimi giorni verrà aperta al traffico la nuova viabilità di via Alfonsine in seguito all’esito positivo del collaudo effettuato. Lo scrivente comitato esprime disapprovazione per la mancata interdizione su tale tratto del transito dei mezzi che effettuano i trasporti eccezionali come le navette che fanno la spola tra viale Breda e Strada dei Confini ove si trova il centro di finitura Ast e Tubificio.

SUPERATO IL TEST PER I CARICHI ECCEZIONALI

Si fa presente che, circa due anni fa, quando raggiungemmo l’accordo con l’amministrazione comunale ed il costruttore per la variante al progetto iniziale, chiedemmo che fossero recepite anche due importanti osservazioni, che le controparti accolsero positivamente. La prima osservazione riguardava due fermate dei bus che non dovevano essere eliminate. La soluzione concordata, senza nessuna spesa e immediatamente eseguibile consisteva nella semplice deviazione dei bus nelle fermate già esistenti in via Montefiorino, di fronte alla rotonda in via XX Settembre, per poi rimettersi in prosecuzione di via Alfonsine; la stessa soluzione nella parte opposta della strada, lato Marzabotto.

La prova di carico da oltre 100 tonnellate di giovedì

La seconda osservazione l’interdizione di via Alfonsine al transito dei mezzi che effettuano i trasporti eccezionali fino a cento tonnellate. La soluzione prospettata, in attesa della realizzazione della famosa bretella di Terni Est, strategica per il traffico della Thyssenkrupp e della quale si parla da oltre 25 anni, consisteva nel fare transitare tali mezzi sul vecchio ponte d’Oro, l’unico che potrebbe sopportare tali carichi, prevedendo il senso unico alternato con precedenza dei mezzi speciali, visto che quello costruito più recentemente località Prisciano, risulta inadeguato.

Gli abitanti del quartiere Cospea sono in apprensione per l’esponenziale incremento dell’inquinamento che verrà causato dall’aumento del traffico all’apertura della nuova struttura commerciale. L’interdizione al transito dei suddetti mezzi per il trasporto eccezionale è diventata ormai urgentissima. Non è trascurabile neanche il pericolo che deriva dal trasporto dei coils che, più volte, sono caduti durante il trasporto, l’ultimo dei quali circa un anno e mezzo presso la rotonda in via Di Vittorio – Papa Giovanni XXIII, per fortuna senza alcun danno alle persone. Si tenga presente che la salita e la discesa del cavalcavia accentuerebbe i suddetti pericoli.

Nell’incontro che abbiamo avuto con Benedetta Salvati ed alcuni tecnici dell’amministrazione comunale il il 27 novembre per evitare il taglio delle ulteriori 12 piante in Via Alfonsine, l’assessore ci ha informato che sulle due osservazioni sopra citate: ll’amministrazione ci sta lavorando alacremente e che presto tali richieste saranno soddisfatte. Il comitato, diversamente, si appellerà agli abitanti del quartiere e alla cittadinanza tutta per mettere in atto adeguate forme di protesta.

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