Martin Valjent consegna un pallone
Allenamento pomeridiano al Salicone e tutti in piazza San Benedetto, ‘cuore’ di quella Norcia devastata dal sisma del 30 ottobre. Per una serie di mini partite a campo ridotto con i bambini delle scuole calcio locali: la Ternana a firma Unicusano – al termine della manifestazione palloni donati ai piccoli calciatori – è scesa in campo per dare una mano in quel processo di faticoso ritorno alla normalità che il comune nursino sta cercando di portare avanti a nove mesi dal terremoto.
«Luglio ritrovato» L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune del sindaco Nicola Alemanno e la Bianconi (rappresentato nella circostanza da Federico). In compagnia delle ‘Fere’ i piccoli calciatori del Norcia 480 e della Polisportiva città di Norcia, quindi spazio ad una serata – seppur breve – di presentazioni e ‘vita’ per i residenti nursini: «La vera manifestazione – ha commentato Stefano Ranucci, ricordando che a consigliare il tutto è stato il ds Evangelisti – era portare gente qui. Ai piccoli è stato tolto un po’ di spazio con il sisma e abbiamo voluto fare questa giornata per donargli la possibilità di rivivere momenti di gioia: nel nostro piccolo proviamo a ricostruire economicamente un’area danneggiata dal sisma. Uno spettacolo vedere le persone in piazza, come dice Alemanno si torna a vedere il luglio di una volta. Quando si fa gruppo si possono raggiungere gli obiettivi e il messaggio è tutto al mondo: noi siamo arrivati in punta di piedi e abbiamo trovato un grande entusiasmo. Il calcio è il miglior veicolo per comunicare tutto ciò». Di certo per Unicusano una bella vetrina, con il nuovo pullman in evidenza. In questo il classico ‘due piccioni con una fava’ calza a pennello.
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE RANUCCI – IL VIDEO
Gli sguardi e la ripartenza: «Qui si può stare in sicurezza»Non poteva mancare all’appuntamento il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno: «L’evento – ha sottolineato – restituisce ancora una volta un’iniezione di entusiasmo e fiducia alla nostra comunità. Gli sguardi dei bambini e la gioia che abbiamo potuto cogliere, nella loro piazza, è stato il risultato più importante: vederli divertiti durante le partitelle contro la Ternana. Un grande regalo per i nostri giovani: tutto ciò fa comprendere che a Norcia si può soggiornare e girare dopo cena in assoluta sicurezza, facendo sport. Le compagini sportive che hanno sempre utilizzato Norcia come ‘base’ possono pensare di poter tornare». Poi un ‘pronostico’ ricordando il terremoto del Friuli: «L’Udinese andò in serie A dopo quella scossa, chissà che non sia di buon auspicio per la Ternana». All’evento hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Terni Gianmarco Urbani, l’avvocato Massimo Proietti, il vicepresidente Figc Umbria Giampiero Micciani, il consigliere regionale di FI Raffaele Nevi, il dirigente della Digos Marco Colurci e diversi dipendenti della Ternana. Nessun esponente dell’amministrazione comunale ternana.
LE PAROLE DI NICOLA ALEMANNO E UNA MINI PARTITELLA: «LA STRADA È ANCORA LUNGA», VIDEO
Sae e ricostruzione Ti guardi intorno e la devastazione è ancora ben evidente. Tante Sae consegnate finora, ma la strada per il ritorno alla normalità è molto lunga: «La situazione è ancora molto complessa. Il terremoto – ricorda – del 2016 è stato uno dei fenomeni più gravi che abbia colpito l’Italia negli ultimi 100 anni e ora stiamo terminando la realizzazione di molti nuovi villaggi Sae, saranno messe a disposizione già a partire dai prossimi dieci-quindici giorni e gli altri tra il mese di settembre-ottobre. Con queste due grande consegne termineremo la maggioranze delle Soluzioni abitative emergenziali, saranno oltre 650 le unità che dovremo costruire: le ultime 100 saranno consegnate prima che arrivi l’inverno. Le aree sono individuate – ha concluso Alemanno – e le gare d’appalto sono in corso, con molti cantieri in partenza. Conclusa questa fase, è evidente che l’obiettivo unico sarà la ricostruzione veloce». A Norcia alcuni tifosi del gruppo curva Est Ternana 1925 – ‘Tenete duro’, il loro striscione esposto in piazza – e della nord: qualche componente si è fermato a parlare con Ranucci al termine della manifestazione.
Sandro Pochesci in ‘campo’ con i bambini di Norcia
La coppa: «Sogno l’Olimpico» Trapani o Paganese – tornando all’aspetto sportivo – il 6 agosto, quindi eventualmente confronti con formazioni della massima serie. Ranucci già sogna un certo appuntamento invernale: «Intanto ho spostato le ferie perché sarà allo stadio per la prima partita della Ternana. Ce la metteremo tutta, anche perché una delle due squadre lo scorso anno ci regalò brutte sorprese in Lega Pro. Io sogno la sfida di Roma con l’Olimpico». Intanto fronte mercato – in piazza San Benedetto anche Evangelisti – prosegue la trattativa per Riccardo Bocalon, mentre Niccolò Giannetti è stato proposto. Spunta inoltre il nome dell’Under’ di Leonardo Candellone, la scorsa stagione in prestito al Gubbio. Sul fronte cessioni Giannone si appresta a diventare un nuovo giocatore del Catanzaro.
‘TIM CUP’, IL 6 AGOSTO TRAPANI O PAGANESE PER LA ‘PRIMA’ DELL’ERA UNICUSANO
Il cambio denominazione Da via Allegri, Roma, a via Rosellini, Milano, tutto tace. Il direttore generale della Lnpb, Paolo Bedin, afferma di non aver ancora ricevuto comunicazioni dalla federazione e allora Ranucci, in chiusura, aggiorna la situazione: «Stiamo facendo lavorare con calma la Figc e il presidente Tavecchio, stanno analizzando le carte. Siamo ancora ottimisti, aspettiamo agosto: il 4 avremo sicuramente una risposta, speriamo anche prima. Il 3 ci sarà a Bari la presentazione del calendario, speriamo di avere già delle indicazioni precise per l’occasione».
Falletti con il figlio Gianluca nell’ultimo giorno al ‘Liberati’, 23 maggio
La lettera di Falletti L’uruguaiano si appresta a disputare il primo campionato nella massima serie italiana con il Bologna dopo quattro stagioni in rossoverde. Venerdì pomeriggio l’ex 10 delle ‘Fere’, ha voluto ringraziare di nuovo i supporter della Ternana e tutti coloro che lo hanno accompagnato nell’esperienza umbra: «Grazie – la lettera lanciata via social – tifosi rossoverdi che anche nei momenti difficili non avete mai smesso di incitarmi e sostenermi sempre. Mi avete fatto crescere come calciatore ma soprattutto come uomo. In questi giorni sto provando sensazioni di gioia e nuovi stimoli per questa mia nuova avventura a Bologna appena iniziata ma anche momenti di nostalgia per quello che voi tutti mi avete dato. Mi rendo conto che ho avuto la fortuna di indossare la maglia delle Fere che porterò per sempre nel mio cuore, ho dato sempre tutto per onorarla perché anche io mi sento ternano e sarò orgoglioso un domani di poterlo raccontare a mio figlio Gianluca, nato a Terni, anche lui già appassionato di questi splendidi colori che porterò per sempre in me! Non dimenticherò mai le emozioni che ho provato ancora oggi mi vengono i brividi. Grazie a chi per tutto il giorno ha lavorato per il bene della squadra, addetto stampa, giornalisti, magazzinieri, impiegati, operai ecc., grazie a tutti gli staff sanitari e tecnici che ho avuto dai quali ho imparato molto, grazie alla società che non mi ha fatto mai mancare nulla, grazie a tutti i miei compagni e amici di squadra, grazie a mia moglie Katherine sempre accanto a me, senza di lei e senza la sua straordinaria tenacia sarebbe stato tutto più difficile!! Grazie alla mia famiglia, alla famiglia di Katherine e tutti coloro che pur essendo in Uruguay li ho sentiti sempre vicino! Grazie al mio grande amico Alessandro Ciucci e Simona per avermi aiutato nei momenti di difficoltà e contribuito ad inserirmi nel mondo ternano! Un bacione ai loro bimbi Edoardo e Diletta! Lascio a Terni parte di me! Tiferò sempre Ternana e ci sarà sempre un posto nel mio cuore per voi tutti!! Con immensa gratitudine. Vi voglio bene».
