Tripudio Sir in Coppa: vittoria bis al tie break

Perugia sotto 0-2 con Civitanova, poi la rimonta. Fondamentale Leon (mvp). Poi trionfo al tie break. Nuovo successo dopo quello del 2018. Le interviste

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Articolo in aggiornamento

Incredibile l’andamento della finale di coppa Italia. Lube in vantaggio di due set, Sir che risorge nel terzo e riacchiappa il quarto sul filo di lana, grazie agli ace di Leon. Nel tie break, il tripudio. I parziali: 21-25, 21-25, 26-24, 25-23,15-13. Perugia batte di nuovo Civitanova come già la scorsa stagione in finale di coppa. Esultano Bernardi & co. Leon mvp. Settima finale consecutiva persa dai ‘cucinieri’.

Perugia-Civitanova 3-2: la partita

Dall’abisso…

Nel primo set Sir subito davanti con un paio di ace di Atanasjievic e De Cecco; la Lube si riporta sotto con i muri di Juantorena e Simon, poi si va avanti con fughe e rimonte (ace di Lanza e Juanto). Un’invasione a muro regala il +3 alla Lube che mantiene costantemente il vantaggio fino a un errore di Atanasijevic che regala il +4. I Block Devils partono forte anche nel secondo, addirittura portandosi sul 6-1. Ma piano piano la Lube riprende terreno e pareggia sul 8-8. I muri di Sokolov e Simon regalano il +3 (13-16); Leon con un muro riporta sotto i suoi ma ancora Simon su Ricci sancisce il 17-19, che viene portato fino al termine del set, quando un ace di Leal regala 4 set point, prima della chiusura di Sokolov.

…alla risalita

Anche il terzo comincia come i primi due con la Sir davanti (ace di Podrascanin e Atanasjievic) e a un certo punto torna la paura che la Lube possa rimontare di nuovo, ma a metà parziale i Block Devils si svegliano, alzando decisamente il livello del gioco: in serie, gli ace di De Cecco (2) e Lanza portano il punteggio sul 13-6, vantaggio portato avanti fino alla fine, quando la Lube ha un moto d’orgoglio e ritorna sotto con Juantorena e un ace di Bruninho (oltre ad un paio di banali errori in attacco). Si arriva così prima al 21-19 poi al clamoroso 24-24, ma quando il parziale sembrava incanalato sulla falsariga dei primi due ecco spuntare Leon che chiude prima con una schiacciata e poi con un ace sul 26-24. Nel quarto è la Lube a partire forte (prima 3-6, poi 6-10, quindi 8-12), ma la Sir non muore mai e si riporta in parità grazie a un muro di Podrascanin e a un errore di Juantorena (15-15). Nuovo allungo della Lube con ace di Leal (16-19), nuovo recupero della Sir con Ricci scatenato, quindi sale in cattedra Leon che piazza due ace e dà il vantaggio decisivo a Perugia prima della chiusura di Bata.

L’ultimo parziale

Nel tie break il primo punto è della Sir, manco a dirlo di Leon. Un muro di De Cecco dà il primo vantaggio a Perugia (4-2), ma Sokolov riporta Civitanova sul pari (4-4). Muro di Ricci sul cambio di campo per il secondo vantaggio Sir (8-6). Il match point arriva con un muro di Pippo Lanza su Juantorena. Poi la chiude ancora Leon.

Il tabellino

Sir Perugia – Lube Civitanova: 3-2
(21-25, 21-25, 26-24, 25-23, 15-13)

Perugia: De Cecco 6, Lanza 12, Podrascanin 8, Atanasijevic 18, Leon Venero 26, Ricci 11, Piccinelli (L), Della Lunga 0, Colaci (L), Seif 0, Hoag 0, Galassi 0. N.E. Hoogendoorn.
Allenatore: Bernardi.

Civitanova: Mossa De Rezende 2, Juantorena 17, Simon 8, Sokolov 25, Leal 13, Diamantini 8, Marchisio (L), Balaso (L), D’Hulst 0, Cantagalli 1, Kovar 0. N.E. Stankovic, Massari, Cester. 
Allenatore: De Giorgi.

Arbitri: Rapisarda, Puecher.

Perugia-Civitanova 3-2: le interviste post partita

Colaci

«Una grande vittoria ed una grande sofferenza. Una partita incredibile, eravamo sotto 0-2 e loro giocavano da Dio. Poi ci riamo ripresi e sciolti, sfruttando meglio i contrattacchi e prendendoci una vittoria incredibile. I nostri tifosi? Stanno godendo insieme a noi!».

Atanasjievic

«Abbiamo dimostrato di essere una squadra fortissima, anche sotto di due set ci abbiamo sempre creduto anche perché avevamo mille persone a fare il tifo per noi! Sono i nostri tifosi a fare davvero la differenza, questa Coppa è tutta per loro. Quando vedi centinaia di persone che continuano a sostenerti quando sei sotto non puoi deluderli. Siamo molto amici anche fuori dal campo e questo fa la differenza».

De Giorgi

«Quando le partite finiscono punto a punto, vuol dire che entrambe le squadre meritavano, poi sono dettagli, che portano la vittoria da un lato o dall’altro. Le finali perse? Vuol dire che dobbiamo ancora migliorare, ma non dobbiamo essere prigionieri di questo tabù. Abbiamo dimostrato di essere alla pari con la Sir, anzi in certi momenti anche davanti. Leon ha girato la partita, ma questo è un loro punto di forza»

De Cecco

«All’inizio non trovavo le giuste traiettorie, non trovavo soluzioni per evitare il loro muro, noi ci abbiamo messo anche del nostro con tanti errori e tanta ansia. Poi però ci siamo sbloccati, sia come squadra sia come singoli. In questi mesi siamo migliorati tanto, pur lasciando qualche punto sul campo ma non abbiamo mai smesso di lavorare nonostante gli infortuni, le problematiche e le partite ravvicinate. Pensate che da domani dobbiamo già pensare alla Champions, Però siamo stati bravi a non mollare. Dediche? A mia moglie, che non mi molla mai».

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