Nella notte fra domenica e lunedì le temperature a Perugia e Terni non sono scese sotto lo zero, ma il gelo si sta facendo sentire in queste ore e aumenterà sempre più neo prossimi giorni. Lo dicono le previsioni del servizio meteorologico dell’aeronautica. Intanto nevica sul valico di Colfiorito, rendendo ancora più complicati i trasporti su gomma, resi già difficili dai problemi nei collegamenti stradali dell’Umbria con Marche ed Emilia Romagna.
Già nevica tra Umbria e Marche
Ha cominciato a nevicare nella mattinata di lunedì sul valico di Colfiorito, al confine tra Umbria e Marche. La polizia stradale non segnala comunque problemi per la circolazione, che è regolare: ovvio che con queste condizioni meteorologiche cambieranno i tempi di percorrenza. Dalle previsioni meteo del centro funzionale della Protezione civile regionale emerge intanto che sull’Umbria sono attese nevicate fino in pianura. E le temperature scenderanno ancora. L’allerta ‘arancione’ (criticità moderata) è stata fissata dalle 14 di martedì per le 24 ore successive su tutto il territorio regionale.
E da martedì peggiora
Nella giornata di martedì nevicherà su quasi l’intera regione, fatta salva la parte sud occidentale, con la quota che si abbasserà fino ai 300 metri e in serata le precipitazioni interesseranno anche le aree pianeggianti. Previsto ancora un ulteriore calo delle temperature. Per mercoledì si prospetta invece un lieve ma temporaneo miglioramento.
L’allerta del Sasu
Intanto il Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria richiama alla massima prudenza i frequentatori della montagna: «Ogni attività all’aperto in zone montane o impervie, se non rinviabile, dev’essere attentamente pianificata ed è indispensabile equipaggiarsi con i dispositivi di sicurezza (pala, sonda, arvat)». Nella nota si sottolinea che i bollettini metereologici prevedono, a partire da martedì 22 gennaio, un calo termico nella zona dell’Appennino umbro-marchigiano, accompagnato dall’arrivo di importanti precipitazioni nevose su gran parte della regione. «Una situazione che – avvisa la nota – vedrà un rapido calo termico con clima molto rigido in montagna; nevicate nei fondovalle ed in pianura».
