Lotta alla povertà, Regione in campo

Sono oltre 6 mila e 300, in Umbria, le famiglie potenzialmente interessate ai benefici previsti dal progetto per il sostegno per l’inclusione attiva

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Sono oltre 6 mila e 300, in Umbria, le famiglie potenzialmente interessate ai benefici previsti dal progetto Sia (Sostegno per l’inclusione attiva), che prevede sussidi da un minimo di 160 euro ad un massimo di 400 euro, erogabili tramite una ‘social card’ per un periodo di 12 mesi.

I fondi A disposizione, per il prossimo triennio, ci sono circa 54 milioni – tra fondi regionali e statali – per il sostegno di azioni di contrasto e lotta alle povertà, attraverso progetti che ne favoriscano l’avvicinamento al mondo del lavoro e della formazione. Già da primi giorni di settembre sarà possibile presentare domanda presso le amministrazioni comunali.

Paparelli «Per la prima volta – spiega il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli – potremo disporre di misure concrete per mettere in atto positive azioni di contrasto alle povertà, e di sostegno alle tante famiglie che in questi anni, a causa della crisi economica, hanno vissuto un grave aumento della loro condizione di povertà e disagio. L’assoluta novità di questo progetto varato dal governo, e che come Regione Umbria stiamo sostenendo convintamente, tanto da aver voluto aggiungere alle risorse statali anche circa 12 milioni di euro del nostro bilancio, è che queste azioni saranno mirate, attraverso specifici progetti, a consentire ai cittadini di potersi reinserire nel mondo del lavoro ed a superare così una condizione di disagio sociale, oltreché economico».

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