Sblocca Italia e rifiuti: l’Umbria vota sì

La presidente Catiuscia Marini: «Il Governo ha accolto la richiesta delle Regioni di tener conto di accordi interregionali»

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A dare l’annuncio è stato il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti. Tutte le Regioni, ha detto Galletti, «hanno detto sì, tranne Lombardia e Campania, alle norme dell’articolo 35 dello Sblocca Italia, nella parte riguardante la realizzazione di una rete nazionale di termovalorizzatori che copra il fabbisogno delle Regioni ancora scoperte in relazione al trattamento dei rifiuti».

L’Umbria approva La cosa, c’è da scommetterci provocherà nuove alzate di scudi da parte degli ambientalisti, anche se la versione offerta dalla presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini è improntata alla positività: «Il Governo ha accolto la richiesta delle Regioni di tener conto di accordi interregionali per la valutazione della nuova impiantistica di termovalorizzazione e questa condizione positiva che è stata richiesta con forza dall’Umbria permetterà alla nostra Regione di portare avanti l’attuazione del Piano di rifiuti, accelerando ancor più la raccolta differenziata, arrivando così al superamento delle discariche».

La Toscana La presidente, poi, spiega che «in questa direzione sarà importante la definizione di accordi con la Regione Toscana con la quale già oggi su questo tema esiste una positiva collaborazione. Il risultato raggiunto impone un atteggiamento concreto e collaborativo delle amministrazioni comunali affinché gli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dal Piano si realizzino concretamente».

Il ministro Per il ministro Galletti, comunque, «abbiamo raggiunto un buon risultato con questo articolo si rompe il principio dell’autosufficienza dello smaltimento dei rifiuti a livello regionale e si crea una rete unica di smaltimento a livello nazionale. Questo ci aiuta molto ad impostare un lavoro serio e ci serve anche per contrastare le infrazioni comunitarie cui l’Italia è esposta».

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