Ternana: «Bel gruppo» Soddisfatti i nuovi

Nonostante il problema relativo alla lista ‘Over’ c’è Santacroce. Troianiello: «Qui un gruppo vivace. Breda? Molto umano»

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di S.F.

Dianda è l'unica uscita ‘Over’ del mercato di gennaio

Dianda è l’unica uscita ‘Over’ del mercato di gennaio

Quattro movimentazioni. Due ‘Over’ – Dianda ha salutato, Troianiello arrivato in prestito – e due ‘Under’, con Taurino che ha seguito il burkinabé a Martina Franca e Di Mambro (99′) giunto dal Cynthia. Poi molteplici sondaggi, un paio di rifiuti da giocatori d’attacco (spicca il perugino Ardemagni) e una cessione saltata nelle ore conclusive del mercato: ‘Fere’ praticamente invariate al termine dell’ultimo giorno disponibile per le contrattazioni. E poi, a sessione terminata, la ‘grana’ Fabiano Santacroce che, da svincolato, si trasferisce in rossoverde. Sì, perché la lista ‘Over’ è piena.

Breda felice Il tecnico veneto, poco propenso a parlare di mercato, si era sbilanciato solo per dire che «la volontà e l’aspettativa è quella di salvaguardare il gruppo». Beh, meglio di così difficilmente poteva andare in tal senso: tenuti tutti i pezzi pregiati dei rossoverdi, seppur ci sia stato il rischio concreto di addio a Fabio Ceravolo. Il problema, semmai, è che in entrata – in attesa dell’ufficializzazione di Santacroce – sono arrivati giocatori o superflui per ruolo o con una condizione fisica tutta da verificare.

GUARDA L’INTERVISTA A GENNARO TROIANIELLO

Gennaro Troianiello durante la seduta di lunedì

Gennaro Troianiello durante la seduta di lunedì

Libertà di firmare Il locrese però, alla pari del centrale campano e del capitano Vitale, ha la possibilità di firmare per altri club a causa del contratto in scadenza a giugno e non rinnovato dalla società di via Aleardi: in poche parole il pericolo – e perdita economica di conseguenza – è quello di perderli tutti a zero. Un déjà-vu, dato che non sarebbe la prima volta negli ultimi anni che accade ciò nella gestione del parco giocatori.

Perplessità Il 29enne di Camaçari andrebbe a rinforzare il reparto difensivo. In carriera ha ricoperto nella maggior parte dei casi il ruolo di centrale; l’ex nazionale azzurro – tra il 2007 e il 2009 convocazioni con l’Under’ 21 e la senior di Marcello Lippi, zero minutaggio in quest’ultimo caso – può inoltre disimpegnarsi sulla corsia destra in una difesa a quattro o in uno schieramento a tre (spesso accaduto negli anni in maglia partenopea). Ma, come nel caso di Troianiello, arriva un giocatore con scarso minutaggio nelle ultime stagioni: l’italo-brasiliano ha disputato infatti l’ultima gara ufficiale lo scorso 29 aprile, in Lazio-Parma 4-0. Dal 2009-2010 – stagione del doppio infortunio al menisco, destro e sinistro, l’inizio dei guai – appena 70 gare tra serie A e B, alle quali si aggiungono 8 match tra coppa Italia e Uefa Europa League. Pochine, specie a causa dei diversi infortuni traumatici e muscolari patiti in seguito. Di recente l’ex Parma ha cercato di mantenersi in forma allenandosi con il Modena.

Meccariello è in scadenza

Meccariello è in scadenza

Rosa troppo larga Insomma, difficile ipotizzare che il giocatore – lavoro a parte con Troianiello e Ceravolo nella prima seduta – possa essere utilizzato nell’immediato dall’allenatore trevigiano. Ma soprattutto, come risolverà la grana legata ai 19 ‘Over’ presenti attualmente in rosa la società? Visti i precedenti, nulla è escluso: i papabili per una possibile esclusione sono Masi, Meccariello e Sala. A dare notizia dell’acquisizione – tardo pomeriggio di lunedì – del giocatore era stato Gianluca Di Marzio di Sky.

8 anni dopo Gennaro Troianiello è pronto a rivestire il rossoverde: «Sono felice perché quando arrivai nel 2008 avevo male alla caviglia, ora spero di dare il mio contributo. Non sono stato contattato da Acri, ma dal presidente – si corregge a questo punto -, hanno parlato con il mio procuratore. Dei nuovi compagni conosco Grossi, ha giocato con me a Siena».

Santacroce Troianiello MatarangoloCondizione fisica Zero minuti nel mese di gennaio con la Salernitana. Ci vorrà un po’ per vederlo al livello dei compagni: «Sono stato un po’ fuori squadra a Salerno nell’ultimo mese, ero sul mercato, non ho mai avuto fiducia e continuità in Campania. Qua vedo che i ragazzi sono molto vivaci e intensi: mi trovo bene con loro. Di Terni mi ricordo che la piazza era un po’ scettica e la città mi piaceva perché era molto raccolta».

Un allenatore umano «Spero – scherza Troianiello – subito. Sicuramente non sono al top, valuterà il mister. Breda è una persona molto socievole e umana, purtroppo in questo calcio è difficile trovare queste caratteristiche. Poi fare l’allenatore è sempre difficile farlo, devono gestire – chiude il napoletano – tante teste e non è semplice farlo». Per lui maglia numero 17.

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