Terni, addio a Luciano: «Esempio per tutti»

In tanti hanno salutato per l’ultima volta il 52enne di Montecastrilli, scomparso venerdì scorso in un grave incidente stradale

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Ad attenderlo lì, sul sagrato della piccola chiesa di San Giovanni Bosco di Campomaggiore, erano davvero in tanti. Primi fra tutti i bambini e i ragazzi per i quali Luciano è stato non solo un allenatore di calcio, ma un educatore, un maestro di vita e di comportamento. Con il suo credo, basato sulla capacità di ‘fare squadra’, ha saputo costruire gruppi fondati sui valori dell’amicizia e dello stare insieme: veri e propri capisaldi per lui che portava avanti questo hobby con passione e lontano da quegli interessi che spesso caratterizzano questo mondo.

GLI APPLAUSI PER LUCIANO – VIDEO

In tanti È stato accolto così, dai suoi giovani calciatori – quelli del Real Quadrelli e del San Gemini – tutti in semicerchio, mano nella mano. Lo hanno accompagnato tutti insieme, nella chiesa che si è andata via via riempiendo di gente. E molti, per salutare Luciano Fiaschini – morto venerdì scorso ad appena 52 anni, per un maledetto incidente stradale – sono dovuti rimanere fuori, attendendo la fine della messa per stringersi attorno al dolore dei familiari.

Il messaggio Nella sua omelia, don Marco ha mandato un messaggio chiaro: «Dobbiamo essere uniti per aiutare la famiglia di Luciano a sopportare il peso di questa tragedia. Oggi siamo tutti qui, ma dovremo esserci anche domani e dopodomani. È questo  il senso vero della comunità. Lo dobbiamo a un uomo buono e generoso, il cui ricordo è ancora vivo proprio qui, in questa parrocchia e nella San Giovanni Bosco dove ha mosso i suoi primi passi da allenatore di calcio».

Addio Luciano Fiaschini è morto mentre stava andando a Quadrelli, ad allenare le giovanili della squadra locale: «Dopo aver lavorato tutto il giorno – è stato detto al termine della funzione -, Luciano era partito per andare dai suoi ragazzi, per i quali era un prezioso educatore. La sua è una testimonianza di generosità, perché sapeva donare e in questo è stato un esempio per tutti noi». Particolarmente commosso anche il ricordo dei familiari. Al termine della funzione, con il feretro salutato da un ultimo applauso all’uscita dalla chiesa, la salma di Luciano Faschini è partita per l’ultimo viaggio verso il cimitero di Montecastrilli, suo paese di origine.

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