Terni, Asm: «’Differenziata’ impegno primario»

Cosp tecno service: «Insieme per un viaggio chiamato ambiente»

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di Francesca Torricelli

Salvaguardia dell’ambiente e sviluppo per il territorio. Sono queste le parole chiave della campagna per la raccolta differenziata dei rifiuti, nell’Ambito territoriale integrato 4 Umbria (Ati4), presentata venerdì 20 febbraio al centro Multimediale di Terni.

Due realtà Un’operazione che coinvolge quasi per intero la provincia di Terni (solo un Comune del territorio non vi partecipa perché facente parte di un altro ambito) e che vedrà impegnate due importanti realtà industriali di questo settore: Asm Terni SpA. e Cosp Tecno Service.

VIDEO: LE PAROLE DI DANILO VALENTI

Investimento È un impegno ed un appuntamento «fondamentale ed improrogabile per l’intera comunità della nostra provincia», ha spiegato Leopoldo Di Girolamo, in qualità di presidente dell’Ati4. «Il percorso di elaborazione è stato lungo e ragionato. Siamo andati in giro per l’Italia, dove questa materia era stata ben applicata, per capire le giuste strategie da seguire». Si tratta di un investimento, aggiunge Di Girolamo, «del territorio per il territorio ed è la soluzione ottimale per incrementare lo sviluppo della provincia ternana tutelandone l’ambiente. Trasformare il rifiuto da problema a risorsa». E conclude comunicando che, «in questa prima fase, per i cittadini ci sarà un aggravio dei costi».

I numeri Un’attività che, come minimo, si prolungherà per i prossimi 15 anni. Così come espresso nel contratto che prevede la diffusione della raccolta nei 32 Comuni che hanno aderito e che coinvolge oltre 230 mila abitanti della bassa Umbria. Sempre facendo riferimento ai numeri, si tratta di un percorso che prevede, nel breve, un investimento economico, da parte delle due aziende operanti, superiore ai 30 milioni di euro nei primi due anni, con un impiego di circa 400 addetti.

VIDEO: LE PAROLE DI CARLO OTTONE

Nuovi processi aggregativi Il radicamento delle due aziende nel territorio e «l’affidabilità nell’erogazione dei servizi – è intervenuto il presidente di Asm Terni, Carlo Ottone – ha consentito una crescita dimensionale e l’avvio di nuovi processi aggregativi». Questo, per Asm, «non è un settore nuovo – ha aggiunto – anche se non eravamo mai ‘usciti’ da Terni, per questo è fondamentale la presenza di Cosp, che opera anche a livello nazionale». L’obiettivo principale sarà quello di «raggiungere, nel più breve tempo possibile, gli standard previsti dalla Comunità europea per la raccolta differenziata».

Raggiungere gli standard Progresso e ambiente, dunque. Due settori che sì intrecciano e che hanno come denominatore comune la tutela e la crescita qualitativa del territorio. A conferma di ciò, anche le dichiarazioni del presidente di Cosp Tecno Service, Danilo Valenti: «Il rifiuto è una risorsa – ha sostenuto – ed i benefici di una raccolta efficace ricadranno positivamente anche nella sostenibilità economica della nostra comunità. Il concreto investimento sul territorio è la dimostrazione della responsabilità che abbiamo condiviso». A supporto delle parole del presidente di Asm, ha concluso, «il primo obiettivo è quello di raggiungere il 65% degli standard entro il 2017, tre anni prima rispetto alle previsioni della Comunità europea».

Silvano Rometti

Silvano Rometti

La Regione Con la riorganizzazione dei servizi di raccolta nei comuni dell’AtiTI4, «finalmente la media regionale della raccolta si avvicinerà all’obiettivo», è intervenuto il chiusura l’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti. «Si pongono le basi delle operazioni di recupero e riciclo di rilevanti frazioni di rifiuti urbani, in particolare della frazione organica, e quindi della riduzione dello smaltimento in discarica».

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