Terni e Perugia: «Sicurezza, allarme esagerato»

Dal convegno Lions segnali rassicuranti. Il sindaco: «Chi ha subito un furto ha paura»

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I dati del Censis, che segnalano un preoccupante incremento dei furti nelle abitazioni? «Importanti, ma tengono conto di un periodo, dieci anni, troppo lungo e ciò che conta è quello che si sta facendo ora per contrastare la criminalità. E nell’ultimo anno in particolare, a Terni come a Perugia, le cose sono migliorate». In estrema sintesi è quanto emerso dal convegno, organizzato dal Lions Club Host di Terni, sul tema della sicurezza.

Il convegno A parlare del tema, uno che della faccenda deve, per mestiere, essere informato come il sottosegretario agli interni, Gianpiero Bocci, che si è mostrato sicuro: «Quello che si sta facendo, a Terni e a Perugia, è molto e decisivo. Le iniziative di contrasto alla criminalità stanno dando frutti importanti».

PARLA GIANPIERO BOCCI: L’INTERVISTA

Castellani Il presidente del Lions Club Host, Maurizio Castellani, nell’introdurre i lavori del convegno, aveva segnalato che «il problema della criminalità, a Terni, è particolarmente sentito. La città è sana e vuole continuare ad esserlo, per questo potrebbe essere utile rafforzare la vigilanza».

Il prefetto Gianfelice Bellesini, ha ricordato che «nell’ultimo anno i furti negli appartamenti sono diminuiti del 16% nel territorio provinciale e del 14% nel capoluogo», evidenziando anche operazioni recenti, «come quella che ha portato alla scoperta dei furti di acciaio alla Tk-Ast» e regalando una battuta: «Stiamo lavorando anche per Lucia Morselli (l’ad di Ast; ndr)».

Il questore Carmine Belfiore ha spiegato, per grandi linee, come lavorano le forze dell’ordine a Terni: «La città è divisa in due parti, nelle quali operano alternativamente, per ottimizzare le risorse, polizia e carabinieri. Lo scambio costante di informazioni ci permette di essere costantemente informati e al momento non registriamo rischi di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata».

Reati in calo Il questore ha anche sciorinato qualche dato: «Nel 2014 si sono registrati, a Terni, 582 furti in appartamento, 110 in meno rispetto all’anno precedente; mentre il totale dei fatti criminosi (8500 circa; ndr) ha fatto registrare un decremento di circa 900 casi. Frutto – ha spiegato Carmine Belfiore – dell’incremento dei controlli, visto che sono state 43mila le persone sottoposte a verifica, circa 5mila in più rispetto al 2013.

I controlli Un esempio interessante, secondo il questore, è quello relativo al giorno di San Valentino: «Sapevamo che in occasione dei festeggiamenti per il patrono, sarebbero stati in molti i ‘pendolari’ del furto in arrivo da Roma. Li abbiamo aspettati alla stazione ferroviaria e ne abbiamo rispediti indietro oltre 40, così che la festa non è stata rovinata».

Di Girolamo Pragmatico, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ha ricordato che «non sempre i numeri permettono di comprendere fino in fondo la realtà, che è molto più composita di quanto non appaia ad un primo sguardo superficiale, anche se è certamente difficile, per uno dei 582 ternani che hanno visto la loto casa violata dai ladri, accontentarsi delle nostre parole su una città complessivamente più sicura». Forse è proprio da qui che bisogna ripartire.

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