Terni, ‘Flashsmog’ bis: risposta deludente

Nuovo anno e nuova iniziativa delle ‘mascherine’ in protesta per la qualità dell’aria. Ma il seguito è scarso

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comitato hack pm flashsmog81Sono tornati a manifestare, invitando nei giorni scorsi la cittadinanza ternana a partecipare nella protesta legata all’allarme smog. Il risultato, tuttavia, non è migliorato rispetto alla prima ‘uscita dello scorso 31 dicembre: nel pomeriggio di venerdì non più di venti persone si sono presentate in piazza della Repubblica nel nuovo ‘Flashsmog’.

La delusione Una risposta deludente, dopo le ‘grida’ di sdegno che si erano susseguite sui social network e dopo la diffusione delle notizie – da parte del Comitato ‘No inceneritori’ – sulle paventate decisioni già prese in relazione all’incenerimento di rifiuti che sarebbe previsto a Terni.

‘FLASHSMOG’ IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA, FOTOGALLERY

comitato hack pm flashsmog97‘Basta inquinamento’ In prima linea Daniela Mercorelli del comitato ‘Terni Possibile – Margherita Hack’, una dei manifestanti di ‘Quelli delle mascherine’ – così si fanno chiamare sui ‘social’ – presenti in entrambe le circostanze. I messaggi restano gli stessi: ‘Ci avete rotto i polmoni’, ‘Pm10 = tumori’ e ‘Basta inquinamento’. Rispetto all’appuntamento in chiusura di 2015 tuttavia nessun nuovo ‘adepto’: «Una città che non risponde a niente», l’amara conclusione di un manifestante.

In Comune ‘Quelli delle mascherine’ torneranno ora alla ‘carica’ lunedì prossimo, quando nel pomeriggio è prevista una ‘visita’ alla sala consiliare durante il consiglio comunale. La loro speranza è che, nella terza iniziativa, possa esserci qualche cittadino in più a dar manforte alla protesta. Per martedì pomeriggio, invece, è previsto il presidio sotto la Prefettura del comitato ‘No inceneritori’.

E al presidio aderiranno anche i tifosi della curva nord della Ternana: «Il decreto – si legge nel comunicato – governativo ‘Sblocca Italia’ prevede un nuovo inceneritore in Umbria e 130 mila tonnellate di rifiuti da bruciare a Terni in quanto è, ad oggi, l’unico impianto esistente nella nostra regione. Crediamo che in un territorio già di per se martoriato tutto questo sia inaccettabile. La curva nord aderisce al presidio organizzato per martedì».

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