Aggredito dal branco dopo un diverbio

Perugia, urta per caso un coetaneo in discoteca e scoppia la rissa: naso rotto e gomito lussato. Denunciati 4 giovani di Bastia

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Doveva essere un tranquillo sabato sera all’insegna del divertimento quello di alcuni giovani ragazzi di Assisi che, nel weekend appena trascorso, hanno raggiunto una nota discoteca di Perugia. Invece la notte è finita con quattro denunce a piede libero e due ragazzi al pronto soccorso.

La spallata Intorno alle 2 del mattino uno dei giovani, rientrando nel locale dopo essere uscito per prendere una boccata d’aria, ha urtato inavvertitamente la spalla di un coetaneo. Quest’ultimo ha reagito in maniera violenta e, forse un po’ su di giri, ha iniziato ad insultarlo e minacciarlo.

L’inseguimento La cosa sembrava finita lì, ma circa un’ora dopo lo stesso ragazzo di Assisi è uscito di nuovo insieme ad un amico per comprare un panino dall’ambulante fermo a pochi metri dall’ingresso del locale. Mentre si dirigevano verso la paninoteca, un gruppo di giovani ‘capitanato’ dal ragazzo della lite si è diretto verso i due. E la situazione è degenerata.

L’aggressione Una volta raggiunti, il ‘capo branco’ ha iniziato a spintonare violentemente il giovane ‘colpevole’ di averlo urtato poco prima e, una volta a terra, ha iniziato – insieme agli altri – a colpirlo con calci. Nel tentativo di riportare la calma, anche l’amico è rimasto coinvolto nel parapiglia e raggiunto da calci e pugni. Alla fine gli aggressori sono stati messi in fuga solo grazie all’intervento degli altri amici e degli addetti alla sicurezza del locale. Accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, i due sono stati visitati dai medici che hanno riscontrato diverse lesioni: in un caso il gomito lussato e il naso rotto, nell’altro tumefazioni agli occhi e alla spalla, escoriazioni al volto ed alle dita.

La denuncia Dopo le cure, la vittima principale dell’aggressione è stata convocata in commissariato dal vice questore aggiunto Francesca Di Luca. Inizialmente reticente, alla fine ha deciso di sporgere denuncia. Le successive indagini della polizia di Sttato hanno consentito di risalire all’identità del capobranco, un 17enne di Bastia Umbra già noto alle forze dell’ordine perché in passato, insieme ai suoi amici, si era reso responsabile di episodi simili. Assieme a lui sono stati identificati e denunciati – il reato è lesioni aggravate in concorso – altri tre della sua comitiva, tutti poco più che 20enni e tutti di Bastia Umbra.

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