Alviano e Guardea, terreni ai cittadini

Accordo dei Comuni con Enel per la cessione a prezzi concordati con il diritto di enfiteusi, ci sono i primi atti

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Diritto di enfiteusi e accordo sulla cessione dei terreni tra Enel e Comune di Alviano, ci sono le prime firme. Dopo l’intesa dello scorso dicembre – saranno oltre 150 gli atti per consentire ai cittadini di diventare pieni proprietari dei terreni e degli immobili da loro utilizzati da molti decenni – ecco le prime azioni concrete. Il piano coinvolge anche Guardea che, lo scorso marzo, ha aderito al protocollo.

L’ACCORDO PER LA CESSIONE FIRMATO A DICEMBRE

Alviano

I primi atti Le firme riguardano in sei casi Alviano – lo ha reso noto il sindaco, Giovanni Ciardo – e in due Guardea, con altrettanti cittadini che sono diventati proprietari a tutti gli effetti dei terreni. Nei prossimi mesi e per tutto il 2018 l’unità immobiliare di Enel Italia proseguirà con i successivi atti di cessione: «Si tratta – le parole di Ciardo – della conclusione di un percorso articolato, che risolve una annosa vicenda per la quale l’amministrazione comunale ed Enel Italia hanno attivato una collaborazione importante, poi estesasi anche al Comune di Guardea, che ha avviato a soluzione un problema ultradecennale». Enel, dal 1963, Enel è concedente del diritto di enfiteusi ai cittadini, che prima di tale anno li avevano in uso, con la stessa formula, dalla nobildonna Orietta Doria Panfili. Con gli atti sottoscritti – specifica l’amministrazione – negli giorni scorsi e con quelli che seguiranno, i cittadini conseguono la piena proprietà dei fondi, attraverso la procedura e i prezzi definiti nel protocollo, sicuramente vantaggiosi per i beneficiari.

GUARDEA SI UNISCE AL PROTOCOLLO

Guardea

Ciclo concluso Ciardo evidenzia che si tratta «di un passo importante dopo 500 anni. Dalla famiglia Alviano alla famiglia Dora Phamphili, fino all’Enel, possiamo dire di aver concluso un ciclo che dà l’opportunità a tutti di diventare pieni proprietari dei terreni e fabbricati, in maniera semplice ed economica, rispetto ai contenziosi degli ultimi anni. Gli atti firmati martedì sanciscono un modello e un percorso ormai irreversibili, a sicuro vantaggio di tutta la comunità, non solo di quella coinvolta in questa problematica in modo diretto, grazie agli investimenti che probabilmente le nuove condizioni avvieranno. Per questo – conclude Ciardo – vorrei ringraziare l’Enel, nella persona dell’ingegnere Fiorentino Galasso, e la Cisl con Carlo De Masi e Marcello Casadei. Grazie a tutti i collaboratori, i tecnici e i cittadini che hanno aderito».

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