Nel 2021 c’è stato lo stop per il Covid, quest’anno ad Arrone si torna alla normalità con il ritorno della festa popolare legata a Sant’Antonio Abate. Domenica mattina spazio alla benedizione degli animali – sul sagrato – con don Thomas Grosky dopo la santa messa nella chiesa di Santa Maria Assunta.
La tradizione
«Tra le feste della tradizione popolare, sicuramente quella di Sant’Antonio Abate – spiega Tullio Antonelli, presidente dell’associazione gruppo campanari Arrone odv – con la benedizione degli animali è la più tramandata ed amata nei nostri territori. Tutti gli anni si ripete il rito della benedizione, e nel tempo sono cambiati i beneficiari ma non è cambiata la partecipazione delle persone: ci sono foto sbiadite in bianco e nero con decine di mucche sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta nella piazza di Arrone, per arrivare ai giorni nostri con i cani che occupano il primo posto numericamente parlando e poi gatti , canarini e magari cavalli da passeggio. Quest’anno ci vogliamo riappropriare della nostra festa popolare ed anche se con le dovute cautele il gruppo campanari di Arrone, la proloco, l’amministrazione comunale e la parrocchia organizzano in piazza Garibaldi domenica 16 gennaio alle ore 12.15 la festa di S. Antonio Abate con la tradizionale benedizione degli animali».