di G.R.
Bloccata l’autostrada del Sole. Momenti di forte tensione nella tarda mattinata di domenica 8 gennaio nel tratto dell’A1 tra Monte San Savino e Arezzo per scontri – coinvolto qualche centinaio di persone – tra i tifosi della Roma diretti a Milano per il match con il Milan e quelli del Napoli che seguono la squadra in trasferta a Genova, per la partita contro la Sampdoria. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale di Arezzo e reparti della questura aretina e della ‘celere’.
La ricostruzione
La questura di Arezzo, come riportato da La Repubblica ne l’edizione di Firenze, ha ricostruito la cronologia dei fatti avvenuti all’altezza dell’area di servizio di Badia Pino Est: un gruppo di ultrà del Napoli avrebbe teso un agguato ai supporti della Roma e ne è seguito un reciproco lancio di sassi e fumogeni. Il primo bilancio parla di una persona ferita con arma da taglio e diversi contusi. La coda verso nord è arrivata a circa 15 chilometri prima di ridursi quando il traffico è defluito con la riapertura poco prima delle ore 14. La Repubblica ha raccolto una testimonianza di chi si trovava a passare da lì: «I tifosi sono scesi dalle macchine in mezzo all’autostrada, tutti incappucciati e vestiti di scuro, con bastoni e lanciavano petardi e fumogeni verso l’area di servizio. E da lì gli altri tifosi rispondevano tirando altri fumogeni. Siamo riusciti a superarli e siamo scappati. Io e mio marito stavamo tornando dalla settimana bianca, in macchina ci sono anche i nostri due bambini»
Il precedente
Sempre a Badia al Pino, l’11 novembre 2007 l’agente Luigi Spaccarotella, cercando di fermare uno scontro tra i tifosi della Juventus e della Lazio, sparò un colpo di pistola. Fu colpito e ferito a morte il 26enne Gabriele Sandri, tifoso biancoceleste.