Bevagna, Teverone: l’enigma del Casone

La gestione delle acque provenienti da Foligno all’origine dei tanti disagi che si verificano lungo il fiume

Condividi questo articolo su

«Per quale motivo ogni volta che ha piovuto a Foligno, il Casone ha sversato?». Nell’incontro di Bevagna le domande ruotano sempre attorno alla stessa questione: le manovre che vengono effettuate attorno al depuratore che raccoglie acque bianche e acque nere e che – quando ci sono i temporali – non regge l’impatto di tanta acqua.

L’INCONTRO PER SALVARE IL FIUME

Tutti nel Teverone Il problema, come è emerso, non è legato al funzionamento dell’impianto. L’acqua che esce dal depuratore percorre pulita circa cento metri, per poi arrivare nell’Alveolo, dove arrivano altre acque nere sia da Foligno che da Trevi. Giunto allo Sportone Maderno, l’Alveolo si congiunge con il fiume Teverone, che a sua volta riceve gli inquinanti raccolti dal Marroggia, che scorre nella piana di Spoleto, da dove arrivano i torrenti che provengono dai Monti Martani, il Riucciano e il Tatarena.

TENSIONE ALL’INCONTRO CON LE ISTITUZIONI – VIDEO

La divisione delle acque Le fogne di Foligno non separano le acque chiare (quelle piovane) da quelle nere (gli scarichi urbani). Quindi al depuratore arrivano tutte le acque, sovraccaricando gli impianti. L’impianto del Casone non ha la capacità di lavorare una tale massa d’acqua. Rischia di bloccarsi. Per questo motivo, quando arriva troppa acqua, una centralina automatica fa defluire le acque eccedenti in un canale che arriva nell’Alveolo.

IL FUNERALE DEL TEVERONE TIMIA – VIDEO

La vasche di raccolta In attesa che cambi il modo di gestire la rete fognaria nei territori folignati, l’intervento più rapido sarebbe quello di creare delle vasche di raccolta con le quali contingentare la portata ed effettuare una parziale separazione delle acque, almeno meccanicamente. Intanto, sui social, dopo l’incontro con i sindaci e con l’assessore Cecchini, viene lanciato un nuovo allarme: sul Casone è in corso la realizzazione di un nuovo impianto per la gestione di rifiuti umidi. I Comitati sono al lavoro per verificare che non ci siano altri impatti ambientali sul territorio.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli