Brescia-Ternana 1-0: le Fere resuscitano le Rondinelle

I padroni di casa non vincevano da 134 giorni. Partita fotocopia di quella con la Spal. Lucarelli: «Ora preferisco isolarmi»

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di Gianni Giardinieri

Non vinceva da 134 giorni il Brescia, dal 27 novembre scorso, quando aveva incassato tre punti contro la Spal, sempre in casa. Nel lunedì di pasquetta c’è invece riuscita, grazie anche ad una Ternana che gioca una partita praticamente fotocopia rispetto a quella di otto giorni fa contro la Spal: gol regalato nei primissimi minuti di gioco, primo tempo incolore, ripresa apprezzabile ma stavolta senza la capacità di raddrizzare il risultato finale. Dal “Rigamonti” torna a Terni una squadra che dimostra limiti invalicabili da un punto di vista caratteriale e motivazionale, che non riesce ad imparare dagli errori e con un finale di campionato che la vedrà costretta a pensare soltanto alla salvezza.

Primo tempo

Con la rosa a disposizione a pieno organico (evento piú unico che raro per la Ternana in questa stagione) mister Lucarelli decide di lasciare in panchina Cesar Falletti (Favilli al suo posto) e di rispolverare Marino Defendi, bergamasco, al quale affida anche la fascia di capitano. 3-4-1-2 per le Fere, con Palumbo, come di consueto, chiamato a supportare la coppia di attaccanti. In non possesso invece 3-5-2, con lo stesso Palumbo a ripiegare nel ruolo di mezzala sinistra. Il Brescia invece opta per la difesa a quattro, con Rodriguez e Listkowski dietro il centravanti Ayé. Ritorna alla guida della difesa delle rondinelle Cistana, mentre Gastaldello affida le chiavi del centrocampo a Labojko. Come a Ferrara subito sotto la Ternana, con Jallow che al 4′ è bravo a sbloccare il risultato con un colpo al volo di piatto destro su assist da calcio d’angolo. Incolpevole l’estremo difensore rossoverde. Elettroencefalogramma piatto per la Ternana fino al 30′, incapace di organizzare una qualche forma di azione offensiva, se si esclude un’azione personale di Palumbo che arriva sul fondo e mette in mezzo una palla rasoterra sulla quale Favilli arriva in ritardo. Più pericoloso il Brescia, che in un paio di occasioni impensierisce Iannarilli, in particolar modo al 21′, con Ayè che costringe il portiere delle Fere ad una avventurosa uscita a centrocampo. Al 32′ la prima vera occasione per la Ternana, con Corrado che scende sul fondo e mette una buona palla in mezzo: Favilli stavolta arriva puntuale all’appuntamento ma di piatto sinistro spedisce di poco fuori. Al 35′ risponde il Brescia, con Ayè che scarica un potente sinistro su assist di Bisoli. Il tiro termina di poco alto alla destra di Iannarilli.  Al 42′ Favilli, su assist di Partipilo, gira in rete di testa ma la conclusione è lenta e centrale e non impensierisce Andrenacci.

Secondo tempo

Cambio modulo ad inizio ripresa per la Ternana, che passa al 4-3-3: Capanni entra al posto di Sorensen e le Fere optano per Mantovani e Diakitè difensori centrali, Defendi terzino destro e Corrado sinistro.  In avanti tridente con Capanni largo a sinistra e Partipilo a destra, Favilli centrale. A parte però un paio di mezze occasioni per parte il nuovo sistema di gioco non sembra portare grandi risultati, tanto che al 67′ Lucarelli ne cambia tre tutti insieme. Entrano Proietti, Capuano e Falletti per Partipilo, Coulibaly e Defendi. Si passa al 4-2-3-1, con Palumbo largo a sinistra, Falletti sottopunta e Capanni largo a destra. Favilli centrale. Passano altri dieci minuti di nulla e mister Lucarelli cambia ancora, inserendo Donnarumma per Di Tacchio. Ora si va con uno sbilanciatissimo (ma inevitabile) 4-2-4. Al 78′ prima vera occasione per la Ternana che dagli sviluppi di un calcio d’angolo trova con Capanni l’angolo giusto: Andrenacci si distende e salva con una difficile parata. All’ 81′ è Favilli a sfiorare il gol con un tiro alto dal limite dell’ area. Un minuto dopo Brescia ad un passo dal raddoppio: prima Bisoli da pochi metri costringe Iannarilli ad una difficile respinta poi, sullo sviluppo dell’azione, Ayè colpisce a colpo sicuro ma trova la respinta di Mantovani, di tacco, sulla linea di porta. Il finale è rossoverde, ma il risultato non cambia. Finisce con il Brescia che torna a vincere dopo oltre quattro mesi. «Quando non vengo ascoltato da più parti significa che non incido e quando mi sento lo scemo del villaggio mi faccio da parte. Non commento la partita di oggi. Preferisco isolarmi fino alla fine del campionato», le parole di uno sconfortato Lucarelli ai microfoni di Am Terni Channel.

Tabellino

Brescia (4-3-2-1): Andrenacci, Huard, Rodriguez, Ayé, Mangraviti, Cistana, Jallow, Labojko, Bjorkengren, Bisoli (C), Listkowski
Ternana (3-4-1-2): Iannarilli, Diakité, Sorensen, Mantovani, Defendi (C), Coulibaly, Di Tacchio, Corrado, Palumbo, Partipilo, Favilli
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti: Edoardo Raspollini e Alessio Saccenti
IV Ufficiale: Mattia Caldera
Var: Davide Ghersini
Avar: Christian Rossi
Marcatori: 4′ Jallow (B)
Ammoniti: 19’Huard (B);72’Labojko (B); 80′ Ndoi (B)
Sostituzioni: 46′ Capanni per Sorensen (T); 59′ Adryan per Rodriguez (B); 67′ Proietti per Coulibaly, Falletti per Defendi e Capuano per Partipilo (T); 74′ Ndoj e Scavone per Litkowski e Bjorkengren (B); 75′ Donnarumma per Di Tacchio (T); 90′ Niemeijer per Labojko (B)

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