Canottaggio: «Terni crede in Piediluco»

Fondazione Carit e Comune: «Sintonia con la Fic per l’internazionalizzazione e il rilancio del centro remiero e del bacino ternano»

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L’incontro viene definito «informale, ma molto concreto». A palazzo Montani Leoni di Terni, sede della Fondazione Carit, il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale; il segretario nazionale, Maurizio Leone e il direttore del Centro nazionale di preparazione olimpica di Piediluco, Nunzio Sorrentino; sono stati ricevuti dal presidente della Fondazione, Luigi Carlini e dal vice presidente, Ulrico Dragoni – al vertice ha preso parte anche l’assessore allo sport del Comune di Terni, Emilio Giacchetti – per discutere, ha fatto sapere la Fic, «la programmazione degli eventi remieri che si svolgeranno sul lago di Piediluco. La riunione si è resa necessaria soprattutto per pianificare l’organizzazione del Memorial Paolo d’Aloja, previsto a Piediluco dal 7 al 9 aprile, e per preparare al meglio anche l’organizzazione dei due Meeting Nazionali già in calendario per il 2017».

Centro paolo d'aloja piedilucoInternazionalizzazione Il presidente della Fondazione Carit, però rivela che l’obiettivo è di ben più alto livello: «Vogliamo rilanciare – spiega Carlini – il canottaggio a Piediluco, a partire dall’idea di dare un nuovo impulso al ‘Memorial D’Aloja’, poi vediamo. Appoggeremo le iniziative della Federazione italiana canottaggio che ci arriveranno: per il momento si è parlato solo di idee. L’obiettivo è rendere più internazionale possibile il ‘D’Aloja’, con più presenza estera e far capire che Piediluco è un bacino dove, grazie alle sue attrezzature, si può fare bene il canottaggio: nei limiti del possibile c’è il nostro ok nel sostenerli in tal senso.

Sintonia L’assessore allo sport Emilio Giacchetti parla di una «nuova sinergia che la Fondazione Carit ha dimostrato sul fronte sport e turismo, un elemento di gioia e di prospettiva per i prossimi anni. C’è volontà di supportare l’attività sportiva di Piediluco, anche per la ricezione di eventi più importanti rispetto a quelli già esistenti. Per la prima volta la Fondazione ne parla in maniera diretta e frontale: ne esce una sintonia assoluta sul tema».

 

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