Un lupo morto e abbandonato lungo la strada provinciale 478 nella zona di San Pellegrino di Norcia, una delle frazioni più colpite dai terremoti del centro Italia e sede di uno dei principali campi base della protezione civile per la gestione dell’emergenza abitativa post sisma.
Investito? La carcassa è stata recuperata da una pattuglia di agenti del Corpo forestale dello stato di Norcia (Perugia) e quindi trasferita all’Istituto zooprofilattico di Perugia per determinare la causa della morte. L’ipotesi è che l’animale sia stato investito da un automezzo e lasciato lì. In casi del genere possono scattare i provvedimenti previsti dall’articolo 189, comma 9-bis, del Codice della strada riferito all’omesso soccorso di animali in caso di incidente.
I timori La presenza del lupo non è certo infrequente nella zona, ma in condizioni di normalità – pre-sisma – nessuno, a parte qualche allevatore, sembrava preoccuparsene più di tanto. Diverso ora il discorso con l’area di Norcia, San Pellegrino in questo caso, che è sede di un campo base e dove stanno andando avanti i lavori di urbanizzazione per l’installazione di casette in legno. Così, al freddo, ora va ad aggiungersi anche una preoccupazione in più.