«Entro i primi giorni di agosto l’Inps provvederà al pagamento delle indennità residue relative alla cassa integrazione in deroga per il 2014». È quanto emerso nel corso dell’incontro convocato in Regione dal vice presidente della giunta regionale e assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, con il direttore regionale della sede Inps dell’Umbria, Gabriele Mastragostino.
Questioni risolte «Si è trattato di un incontro decisamente proficuo – ha detto Paparelli – improntato alla massima collaborazione interistituzionale. È stato, infatti, possibile sciogliere alcune questioni che avevano causato qualche criticità relativamente all’accesso agli ammortizzatori sociali, questioni che sono divenute oggetto di due specifici atti di giunta». In particolare si tratta «di aspetti tecnici e procedurali che avevano causato incertezze rispetto alle richieste di cassa integrazione straordinaria e ordinaria, avanzate dalle aziende e che l’Inps aveva rifiutato».
Il 2015 Ora il problema «è stato definitivamente risolto, consentendo così, a un elevato numero di lavoratori, di vedere riconosciuto il proprio diritto al trattamento di integrazione salariale in deroga». Sempre sul fronte degli ammortizzatori sociali, Paparelli ha poi annunciato che «a seguito dell’apposito decreto interministeriale, la giunta regionale ha avviato le autorizzazioni per il pagamento della cassa integrazione in deroga 2015, per un importo di 6 milioni di euro».
‘Garanzia Giovani’ Nel corso dell’incontro, ha aggiunto l’assessore, «abbiamo inoltre definito modalità più celeri per il pagamento delle indennità previste per i tirocini che si stanno realizzando in Umbria, nell’ambito del programma ‘Garanzia Giovani’. Dopo una fase iniziale di rodaggio, l’Inps ha infatti garantito non solo il rispetto dei tempi previsti dalle procedure per la materiale erogazione delle somme spettanti, 30 giorni, ma ogni possibile attenzione per una ulteriore velocizzazione dei tempi necessari alla emissione dei mandati». Il programma ‘Garanzia Giovani’ «vede l’Umbria ai primi posti in Italia rispetto alla capacità di attivazione della presa in carico dei giovani, circa 9 mila sui 12 mila aderenti. Nello specifico lo strumento dei tirocini ha registrato ad oggi circa mille progetti approvati, di cui 800 già attivi».
Piano finanziario L’assessore ha infine annunciato che «la giunta regionale procederà alla modifica del piano finanziario del programma, con un incremento della dotazione economica delle misure più richieste di almeno 4 milioni di euro, equamente distribuiti tra voucher formativi, finalizzati all’acquisizione di qualifiche professionali, e tirocini. Per questi ultimi il montante finanziario complessivo raggiungerà quindi i 6 milioni di euro, rispetto ai 4 inizialmente previsti».