Concorso ‘Casagrande’: trionfa Aristo Sham

Nella 31esima edizione del concorso internazionale di Terni, secondo posto per Emanuil Ivanov e terzo per Federico Gad Crema

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Ha 23 anni e viene da Hong Kong il vincitore della 31esima edizione del Concorso pianistico internazionale ‘Alessandro Casagrande’ di Terni. Si chiama Aristo Sham e sabato sera al teatro Secci, dopo l’interpretazione del Concerto n. 4 op. 58 di Beethoven, è salito sul gradino più alto del podio della storica competizione. Secondo posto per il bulgaro Emanuil Ivanov, 20 anni, che ha stregato la platea con il Concerto n. 2 op. 22 di Saint-Saëns, conquistando anche il Premio del pubblico. Terzo posto per il milanese Federico Gad Crema, che ha dato vita a un’elettrizzante interpretazione del Concerto op. 54 di Schumann ed è stato premiato anche come finalista più giovane. I tre artisti si sono esibiti su un grancoda Fazioli, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal M° Marco Moresco.

La giuria

«È innegabile che tutti e tre questi finalisti sono pianisti eccezionalmente dotati», ha commentato il presidente della giuria, il pianista statunitense Julian Martin, professore della Juilliard School di New York. «E negli ultimi sei giorni abbiamo ascoltato molte splendide interpretazioni di molti giovani artisti di talento. Con molto duro lavoro, e un po’ di fortuna, sono sulla buona strada verso carriere importanti e visibili. Vorrei ringraziare gli abitanti di Terni per la loro accoglienza e per il loro supporto. Questa città può essere orgogliosa di aver contribuito ad aiutare e lanciare questi talenti al centro dell’attenzione per gli anni a venire». In giuria anche i maestri Christian Debrus, Eteri Andjaparidze, Alexey Lebedev, Andrea Lucchesini, Graham Scott e Carlo Guaitoli, direttore artistico del concorso

I premi

Sham vince un premio di 20 mila euro (offerto da Fondazione Casagrande e Fondazione Carit) e un tour di concerti con ingaggi presso prestigiose istituzioni, tra le quali sono già confermate: Società dei Concerti di Milano, IUC-Istituzione Universitaria Concerti di Roma, Fazioli Concert Hall di Sacile, Gioventù Musicale d’Italia, Istituzione Sinfonica Abruzzese a L’Aquila, Associazione Filarmonica Umbra di Terni, Amici della Musica di Foligno, Lingotto Musica di Torino, Teatro Comunale di Carpi, Associazione Musicale ‘Anna Jervolino’ di Caserta e Festival di Vigan in Francia. A Ivanov e Gad Crema vanno rispettivamente 7 e 4 mila euro per il secondo e il terzo posto (Fondazione Carit), a cui si aggiungono altri 1.500 euro per il Premio del pubblico (Rotary Club di Terni) e per il Premio Gianni Scarficcia al più giovane finalista (Famiglia Scarficcia).

Riconoscimenti speciali

Due importanti premi speciali sono stati assegnati a pianisti italiani. Elia Cecino, 17 anni di Casale sul Sile (TV) ha vinto il Premio ‘Adriana, Franco e Marina Casagrande’ per la migliore interpretazione di un brano di Alessandro Casagrande (1.500 euro, Elena e Michele Benucci), mentre il ferrarese Matteo Cardelli, 26 anni, ha vinto il Premio Dario De Rosa per la migliore esecuzione della Sonata di Beethoven (1.500 euro, Lions Club di Terni).

 

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