Covid, ospedale Terni: 188 tamponi al giorno

Potenziata la capacità diagnostica del laboratorio di biologia molecolare del ‘Santa Maria’. Scaccetti: «Non grandi numeri, ma li facciamo con solo 3 biologi e 4 tecnici»

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Un potenziamento della capacità diagnostica che consente all’ospedale di Terni analizzare 188 tamponi al giorno divisi in due gruppi. Questo il risultato raggiunto dal laboratorio di biologia molecolare del ‘Santa Maria’ grazie al nuovo sistema adottato: a spiegarlo sono l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e il direttore del dipartimento Augusto Scaccetti.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Il laboratorio

Il lavoro

La Regione ha allargato la rete dei laboratori da metà marzo e l’azienda ospedaliera di Terni ha incrementato in modo consistente il numero dei tamponi: «Dal 6 di aprile il laboratorio di biologia molecolare del dipartimento di diagnostica di laboratorio ed immunotrasfusionale – sottolinea Coletto in merito al ‘Santa Maria’ ha iniziato a processare i tamponi per covid-19 con un nuovo sistema che permette di fare 94 test in 3 ore per un totale di circa 200 tamponi al giorno. L’impegno della Regione è di potenziare ulteriormente il sistema regionale che, con il laboratorio di virologia dell’ospedale di Perugia prescelto come laboratorio regionale di riferimento, i laboratori dell’ospedale di Terni e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche, attualmente sta riuscendo a garantire l’espletamento di circa 1000 tamponi quotidianamente. L’obiettivo è di predisporre una grande forza di fuoco che, in tempi brevi, permetterà di raddoppiare questi risultati. Con l’arrivo dei test rapidi molecolari poi, si potranno effettuare almeno altri 1000 test al giorno».

Augusto Scaccetti

L’avanzamento a Terni. I reagenti

Tornando sull’azienda ospedaliera ternana, è il dottor Augusto Scaccetti a spiegare che «la preparazione di ogni gruppo richiede da 1 a 2 ore, per cui si riuscirà a fare due sedute per gruppi da 94 per un totale di 188 campioni al giorno. Ci rendiamo conto che quelli di Terni non sono grandi numeri, ma noi li facciamo con solo 3 biologi e 4 tecnici – aggiunge il direttore del dipartimento di diagnostica di laboratorio ed immunotrasfusionale – di laboratorio ed è una soddisfazione poter dare un contributo anche alle esigenze del nostro territorio». Viene inoltre specificato che al laboratorio «sono già arrivati reagenti sufficienti a processare 1.600 campioni con l’ultimo sistema attivato e altri 400 kit di reagenti sono in arrivo per lo strumento già in uso dal 16 marzo scorso che, con una diagnosi di infezione in 6 ore per gruppi da 16 campioni, continuerà ad essere utilizzato per urgenze e per gruppi di campioni numericamente minori (per evitare sprechi), continueranno ad essere eseguiti anche i test finora fatti». Impegnato su questo fronte anche il personale del laboratorio di analisi diretto dal dottor Alessandro Mariottini.

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