Covid, liaison per aiuti Ternana-Comune. Agenti, 462 mila euro

Passaggio formale in giunta, poi il via alle consegne dei pacchi alimentari: aiuto per oltre 150 famiglie del territorio. Compensi ai procuratori, Fere 2° dietro il Monza nel 2019

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di S.F.

La società ha lanciato l’idea e si è attivata per la preparazione dei pacchi, il Comune – direzione welfare – ha lavorato sull’individuazione delle famiglie più bisognose e, salvo sorprese, l’iniziativa potrà effettivamente partire con l’impegno sul campo di calciatori, staff, dirigenza rossoverde, Protezione civile, Croce rossa italiana e la Ternana Marathon Club: è quasi tutto pronto per le consegne di generi alimentari a chi, in piena emergenza sanitaria covid-19, è più in difficoltà nel fronteggiare la situazione. Mercoledì mattina ci sarà un passaggio formale tra le parti per consentire la partenza dell’attività.

COVID-19, TERNANA IN CAMPO: PACCHI ALIMENTARI E DONAZIONI. ‘TAGLIO’ RETRIBUZIONI

Stefano Bandecchi e Leonardo Latini

L’intesa per la partenza

Nella giunta telematica programmata per mercoledì è previsto il via libera per un protocollo d’intesa con la società di via della Bardesca: nei giorni scorsi il vicepresidente Paolo Tagliavento – parteciperà alle consegne, così come il direttore sportivo Luca Leone e il tecnico Fabio Gallo – ne ha parlato con il sindaco Leonardo Latini e mercoledì sarà sancita in via formale la liaison per un soccorso alimentare immediato. Sponda comunale sono state individuate 155 famiglie da aiutare, ma il numero sarà più alto perché anche la Ternana è entrata in azione nel ricercare i nuclei familiari più in difficoltà: «Fino ad un massimo di 200», aveva annunciato il presidente Stefano Bandecchi. Prevista anche la realizzazione di un video – una cosa del genere l’ha fatta la Roma nei giorni scorsi, pacchi per gli abbonati ‘over’ 75 – per mostrare la preparazione dei pacchi.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

I tifosi al Liberati

Ali Rossoverdi si muove: mascherine. La ‘Casa del giovane’

 Tutto il mondo rossoverde, tifoseria compresa, è in costante movimento per dare un mano. Tra loro c’è anche il club Ali Rossoverdi: «In collaborazione con Stefano Bandecchi e la Ternana Calcio – fanno sapere – si stanno adoperando per rifornire anche le strutture per ragazzi disabili residenze per anziani e assistenze domiciliari, di dispositivi di sicurezza. Le prime cinquanta mascherine sono arrivate e domani mattina saranno consegnate all’Ati Soc. Coop. che poi procederà nella distribuzione. Presto ne arriveranno altre mille». Nel contempo la società – è intervenuta Alessandra Favoriti, medico del club – ha donato protezioni individuali ad operatori e ospiti della ‘Casa del giovane’ di Piediluco, struttura dedicata alla riabilitazione psichiatrica.

I DATI DELLA FIGC SUI PROCURATORI SPORTIVI 2019: QUASI MEZZO MILIONE FERE

500 anche per la Caritas. Bonifico per Bergamo

«In questo momento di grande difficoltà economica e sanitaria causata dalla pandemia del virus covid-19, la Caritas Diocesana Terni-Narni-Amelia e l’Associazione di Volontariato San Martino vogliono sentitamente ringraziare la Ternana Calcio Unicusano per la donazione odierna di 500 mascherine, indispensabili al servizio dei nostri volontari e operatori che, giornalmente, sono impegnati a sostegno dei più bisognosi del nostro territorio», la nota di ringraziamento.  Da segnalare inoltre – lo ha annunciato Bandecchi – un bonifico da 50 mila euro per l’ospedale di Bergamo, il Papa Giovanni XXIII°.

Compensi procuratori, Ternana 2° in C nel 2019: +58%

Intanto la Figc ha pubblicato la consueta graduatoria legata ai compensi per i procuratori sportivi nel singolo anno. Il periodo di riferimento è 1° gennaio-31 dicembre 2019 e dai dati comunicati dalle stesse società risulta che la Ternana è la 2° nell’intera serie C con un esborso di 462 mila 100 euro: una cifra battuta solamente dai 680 mila 467 del Monza, capolista nel girone settentrionale. A seguire ci sono il Padova con 458 mila, il Carpi con 311 mila ed il Novara con 294 mila. L’altra umbra, il Gubbio, è a 3 mila. Da ricordare che nel 2018 la società aveva toccato quota 292 mila euro: si registra dunque un aumento del 58%.

 

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