Covid, nuovo Dpcm: confermata la linea del rigore

La bozza del provvedimento: tra le novità parrucchieri chiusi in zona rossa e apertura dal 27 marzo di cinema e teatri

Condividi questo articolo su

Nuovo governo, vecchie regole. Stando alla bozza del nuovo dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo, anticipata venerdì sera dal Corriere della Sera, come prevedibile la linea che seguirà l’esecutivo Draghi nella lotta alla pandemia, anche per il periodo pasquale, si conferma quella del rigore. La maggior parte delle norme restrittive attualmente in vigore verranno infatti prorogate, dunque poche le novità.

SPECIALE COVID –  UMBRIAON

Rimane il coprifuoco 

Tra queste la riapertura il 27 marzo di cinema, teatri e sale da concerto, seguendo però precisi protocolli per i quali il Cts ha dato il proprio ok. Di segno opposto invece la decisione di chiudere in zona rossa i barbieri e i parrucchieri, che invece finora potevano rimanere in attività. Rimane l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto e al chiuso, tranne che nelle situazioni in cui l’isolamento è possibile, così come resta in vigore su tutto il territorio nazionale il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del mattino e il divieto di assembramento. Fino al 27 marzo, come ha stabilito il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri a inizio settimana, saranno vietati gli spostamenti tra regioni anche in giallo. Quanto alle visite ad amici e parenti, sono vietate in zona rossa. Qui, così come in fascia arancione scuro, non si possono raggiungere neanche le seconde case. 

UMBRIA ‘ARANCIONE’ RAFFORZATA: LA NUOVA ORDINANZA E LE MISURE

Le altre regole 

Nessuna riapertura serale per bar e ristoranti, neanche in zona gialla, rimane il divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico dopo le 18. Fino alle 22 (per i soli locali con cucina) è consentito l’asporto, con divieto di consumare sul posto o nelle adiacenze. Nei giorni festivi i centri commerciali, le gallerie e i parchi commerciali dovranno continuare a rimanere chiusi, ad eccezione di alcune tipologie di negozi. Palestre e piscine dovranno prolungare ulteriormente la chiusura. L’attività sportiva all’aperto è consentita solo nelle zone gialle e arancioni, mantenendo la distanza di sicurezza di due metri e attività motoria, sempre all’aperto, a un metro dalle altre persone. Rimane sospesa l’attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò. Vietate le feste, al chiuso e all’aperto, anche quelle di matrimonio, battesimo, comunione.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli