‘Dannate’ mascherine: «Non fanno scoprire chi abbandona rifiuti»

Terni – Il Comune risponde alla consigliera Pococacio (M5s) su piazzale Bosco: «9 verbali in un anno con le telecamere. Ma è difficile»

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A chiedere lumi era stata la consigliera comunale del M5s, Valentina Pococacio, per capire come stessero andando controlli e sanzioni nei confronti di chi abbandona illegalmente i rifiuti nelle zone di piazzale Bosco e via Lombardia, uno spazio dove la problematica è costante e ovviamente sentita. Dalla polizia Locale di Terni è arrivata la risposta, che – complice la pandemia – fa emergere l’impotenza del Comune di fronte a diversi casi ‘immortalati’ dal telecamere e fototrappole.

Dannate mascherine

«La zona – si legge nella missiva -, collocata al lato del parcheggio di piazzale Bosco confinante con la ex proprietà Camuzzi, è interessata da un frequente abbandono di rifiuti, per lo più consistente in sacchi di indifferenziato nonché, sporadicamente, da ingombranti. Sul sito, inizialmente attenzionato tramite una telecamera di videosorveglianza, abbiamo fatto installare, a cura della direzione servizi digitali, altro dispositivo al lato via Lombardia al fine di ‘incrociare’ meglio le immagini che, in ogni caso, non sempre sono di effettivo ausilio laddove l’eventuale trasgressore indossi, come da oltre un anno purtroppo succede, la mascherina anti Covid o l’abbandono si verifichi in orario serale notturno».

Nel 2021 accertate 9 violazioni amministrative

«Inoltre – prosegue la risposta alla consigliera pentastellata – la semplice rilevazione del viso/sagoma del trasgressore non ne garantisce l’immediata o sicura identificazione, a meno che trattasi di persona nota per altri motivi. Nel caso di abbandono eseguito da soggetto sopraggiunto a bordo di veicolo, a volte tramite la targa si è riusciti a risalire all’autore. In ogni caso questo ufficio ha proceduto e procede a sistematici controlli, anche congiuntamente ad Asm nonché in ‘borghese’ in orario serale, al fine di individuare tali soggetti e nel corso del 2021 sono state accertate 9 violazioni amministrative ex articolo 255 Testo Unico Ambiente nonché sono state emesse 7 ingiunzioni ex articolo 29bis del vigente regolamento comunale in materia di rifiuti per il recupero delle spese di bonifica del sito, eseguito di volta in volta da Asm per evitare l’insorgenza di problemi igienico-sanitari. La programmazione degli interventi prosegue nell’ambito dei normali compiti di istituto significando che si procede anche a segnalare agli uffici competenti eventuali trasgressori non in regola con la normativa TARI».

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