Droga Terni-Valnerina, condannati in tre

Sei mesi anche ad un ex carabiniere che aveva cercato di ‘aiutare’ il figlio coinvolto nell’inchiesta. Tre anche le assoluzioni

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Tre condanne e tre assoluzioni: questo l’esito del processo di primo grado giunta a sentenza nella giornata di martedì di fronte al tribunale di Terni in composizione collegiale, relativo ad un’operazione antidroga condotta dai carabinieri di Terni e di Arrone ed emersa nel novembre del 2014 con tanto di arresti. Un’indagine che aveva fatto emergere un’intensa attività di spaccio fra la città e alcuni comuni della Valnerina ternana.

Condannati

Il tribunale, accogliendo sostanzialmente quanto chiesto in aula dal pm Camilla Coraggio, ha inflitto un anno ed otto mesi di reclusione a due ternani, rispettivamente di 42 e 27 anni. Condannato a sei mesi di reclusione anche un ex carabiniere 56enne che, secondo la procura, aveva rivelato al figlio – coinvolto nell’inchiesta – alcuni dettagli utili a non farlo finire nei guai. Ai primi due era stato contestato lo spaccio di droga mentre al terzo il reato di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio.

Assolti

Le assoluzioni ‘perché il fatto non sussiste’ sono invece scattate per tre ternani di 51, 34 e 25 anni. Fra i legali difensori degli assolti figurano gli avvocati Mara Provantini, Francesco Mattiangeli e Luigi Fiocchi. Per gli altri la prospettiva è ora quella dell’appello, per giungere ad un’attenuazione o, nel migliore dei casi, ad un’assoluzione rispetto a quanto sancito dal collegio in prima istanza. Al tempo del blitz l’Arma aveva sequestrato hashish, marijuana, cocaina, ma anche la temuta Mdma – cristalli di ecstasy – e anfetamine chiamate in gergo ‘speed’.

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