Fior di Cacio: weekend dedicato ai formaggi

Vallo di Nera, il paese castello, per due giorni diventa capitale del prodotto simbolo della Valnerina. Un percorso culinario e culturale

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Due giorni pieni pieni – dalle 9 di sabato alla sera inoltrata di domenica – dedicati al formaggio, in tutte le sue sfaccettature, per imparare come si fa ma imparare soprattutto a degustarlo, nel momento giusto e col vino appropriato.

Trivellizzi, Cecchini e Benedetti

La presentazione Un percorso che è innanzitutto culinario – e come poteva essere altrimenti? – ma più in generale culturale e, nel senso più ampio del termine, ambientale. Presentato in Regione con l’assessore Fernanda Cecchini, il direttore del Gal Valle Umbra e Sibillini Walter Trivellizzi e ovviamente il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti.

Educazione al formaggio Intervenuto anche Renzo Fantucci, casaro partito 59 anni fa per fare il garzone a Roma e diventato nel frattempo fra i principali venditori di formaggio della capitale: torna per tenere dei corsi di formazione, per insegnare ad amare il formaggio. Con Claudio Spallaccia, all’ex convento di Santa Maria, condurranno gli educational ‘I mille matrimoni del formaggio’ durante i quali si potranno degustare formaggi in abbinamento a vini, birre, tartufo e confettura

LA FANTASTICA STORIA DI RENZO FANTUCCI: PARTITO DA GARZONE TORNA DA ‘MAESTRO’

Da tutta Italia Oltre sessanta stand, molti dei quali provenienti da fuori regione, nel weekend profumeranno con le loro specialità casearie i vicoli, le cantine e le piazzette del piccolo centro medievale della Valnerina. Una grande mostra mercato, che offrirà anche artigianato e varie tipicità agroalimentari, che sarà affiancata da un ricchissimo cartellone di eventi.

Donne casare Da segnalare, tra le novità di quest’anno, la mostra fotografica dedicata alle donne che si occupano di pastorizia e produzione di formaggi, che sarà inaugurata sabato alle 12.30: «Ci sono tante giovani donne – ha sottolineato il sindaco Benedetti – che hanno deciso di riprendere in mano, con successo, le attività dei nonni e dei genitori». Nello stesso giorno, molto importante anche l’assemblea costitutiva del Presidio slow food della ricotta salata della Valnerina.

Allevatori presidio sul territorio «La pastorizia – ha ricordato Benedetti – è, storicamente, una delle attività che più hanno contribuito alla salvaguardia e al presidio del territorio, così come le imprese casearie per anni sono state centrali nell’economia della Valnerina. Dopo un periodo di abbandono, queste realtà stanno riprendendo il loro ruolo e ciò è fondamentale per la nostra rinascita».

dal sito ‘Fior di Cacio’

Occasione di promozione «Solo Vallo di Nera – ha commentato Cecchini – dedica un’intera manifestazione al formaggio. È una bella occasione per dar conto del lavoro che fanno i nostri allevatori e produttori e per promuovere uno dei luoghi della regione di maggior pregio naturalistico e ambientale».

Il programma prevede poi laboratori per imparare a fare il formaggio e la mozzarella, passeggiate ed escursioni guidate sulla Greenway Valnerina, lungo il fiume Nera, sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia e alla scoperta di eremi e abbazie, visite tra i pascoli e i sentieri della transumanza con tanto di degustazioni di prodotti delle aziende agricole, intrattenimento per bambini e ragazzi tra cui la mungitura della ‘Mucca Pomposina’, truccabimbi, passeggiate a dorso di asinello e spettacoli teatrali. Non mancherà ovviamente la musica dal vivo, dal folk allo ska, dal rock ai canti popolari. Gran finale, domenica alle 18, con la maxi ricotta di Fior di cacio.

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