Foligno, ‘Young jazz’: «Ecco i primi ospiti»

‘Guano Padano’, ‘Teho Teardo’ e ‘Franco D’Andrea’ sono i tre nomi svelati in anteprima

Condividi questo articolo su

‘Guano Padano’, ‘Teho Teardo’ e ‘Franco D’Andrea’. Sono i primi tre nomi che, ‘Young jazz festival’, svela in anteprima per annunciare l’imminente 11esima edizione della manifestazione dedicata alla musica delle ‘nuove generazioni’ e di ‘nuova generazione’. Il festival, infatti, è in programma nelle più suggestive location di Foligno dal 20 al 24 maggio 2015 e sempre all’insegna della sperimentazione e della commistione di generi.

I 'Guano Padano'

I ‘Guano Padano’

I ‘Guano Padano’ Tra i concerti serali allo Zut, spazio culturale di corso Cavour, che quest’anno avrà un ruolo centrale per il festival, sono attesi, giovedì 21 maggio, i ‘Guano Padano’. Il trio torna, a grande richiest,a dopo le esibizioni nelle passate edizioni. In apertura ci sarà ‘Kaja Draksler’, talentuosa pianista e compositrice di origine slovena che arriva a ‘Young jazz’ grazie alla collaborazione con il ‘Bihmuis’ di Amsterdam.

 

 

‘Teho Teardo’ Venerdì 22 maggio toccherà a ‘Teho Teardo’, salire sul palco dello Zut, con il progetto ‘La retour à la raison’, che consiste nell’esecuzione dal vivo delle tre colonne sonore originali composte dal musicista per i film di Man Ray. Dal vivo, Teardo, sarà accompagnato da ‘Stefano Azzolina’ alla viola ed ‘Elena De Stabile’ al violino, mentre sullo schermo scorreranno le immagini dei suggestivi film d’arte creati dal pittore, fotografo e regista statunitense. Prima di Teardo ci sarà la pianista giapponese ‘Pak Yan’, dall’improvvisazione libera e dal sound noise e componente dei ‘Going’.

'Franco d’Andrea - electric tree'

‘Franco d’Andrea – electric tree’

Franco d’Andrea – electric three’ è, invece, il nome del trio composto dal celebre pianista, dal dj Luca ‘Rocca’ Roccatagliati e da Andrea Ayassot al sax alto. Un progetto, che andrà in scena sabato 23 maggio allo Zut, nato proprio da un’idea del pianista di Merano ma con protagoniste altre due grandi personalità della scena italiana: tante idee e stimoli differenti, un’unica e condivisa curiosità verso gli infiniti linguaggi della musica. In apertura al trio è previsto il concerto ‘Drum solo’ di Federico Scettri.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli