Gesenu, Leonelli: «Accuse infamanti»

Il segretario e capogruppo regionale del Pd in consiglio definisce «meschine le questioni poste da alcuni membri delle opposizioni»

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di Giacomo Leonelli
Segretario e capogruppo regionale del Pd in consiglio

L’Umbria merita risposte concrete sulle cose da fare e sulla trasparenza. La bassezza delle questioni poste in queste ore da alcuni membri delle opposizioni è di tale meschinità da non meritare risposta.

La Commissione di inchiesta su Gesenu sarà costituita nella seduta d’aula del primo dicembre prossimo. Se avessimo voluto ‘insabbiarla’, come dice l’opposizione, non avremmo votato, ieri, l’anticipazione della sua trattazione al primo punto dell’ordine del giorno.

Preso poi atto che la nostra proposta di emendamento non era interamente sostitutiva delle premesse poste a fondamento dell’istituzione della Commissione stessa da parte delle opposizioni, abbiamo semplicemente chiesto agli uffici giuridico-legislativi se fosse o meno consentito modificare la proposta del centrodestra. Non avendo potuto avere ieri una risposta in tal senso, si è proceduto al rinvio alla prossima seduta. Questo è tutto.

Dovrebbe soltanto fare delle scuse formali chi è capace di costruire la propria visibilità politica solo su accuse infamanti e gravissime verso un partito, il Partito Democratico, che ha sempre fatto della legalità e della lotta alla mafia un elemento imprescindibile.

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