Gli dice che diventerà padre e lui la picchia: denunciato 37enne

Città di Castello – L’uomo colpito dal divieto di avvicinamento all’ex compagna. Il fatto è accaduto il 12 settembre

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Gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Città di Castello hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal gip di Perugia, nei confronti di un 37enne indagato per lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex compagna. Gli agenti erano intervenuti lo scorso 12 settembre per una lite tra l’uomo e la compagna: a richiedere l’aìuto della polizia di Stato era stato un vicino di casa della donna che, richiamato da delle urla provenienti dalla strada, aveva notato il 37enne che inveiva contro quest’ultima, tentando di aggredire un altro uomo che, nel frattempo, aveva provato a soccorrerla.

Il motivo

Giunti sul posto, gli agenti della squadra Volante avevano preso contatti con il richiedente e con la donna. La vittima aveva riferito di aver avuto una violenta lite con il compagno nel momento in cui gli aveva comunicato di aspettare un bambino e che lui era il padre. La donna aveva raccontato che il compagno, a quel punto, era andato in escandescenze percuotendola, minacciandola e tentando di trascinarla con forza dentro la sua auto.

Terrore

Solo l’intervento di un passante era riuscito a far desistere momentaneamente l’uomo, consentendo alla vittima di divincolarsi e di fuggire. L’uomo aveva quindi cercato di raggiungere la compagna che, nel frattempo, si era rifugiata presso un vicino di casa, allarmato dalle forti grida. Dopo averla tranquillizzata, gli agenti si erano sincerati delle sue condizioni di salute informandola della possibilità di rivolgersi ad apposite strutture specializzate come i centri antiviolenza ed invitandola a sporgere querela e a richiamare immediatamente il numero di emergenza in caso di necessità.

L’indagine

A quel punto la signora, unitamente ai due figli, aveva spontaneamente deciso di allontanarsi dall’appartamento dove conviveva con il compagno e di farsi ospitare dal vicino di casa. In ragione della gravità degli episodi, gli investigatori della polizia di Stato hanno immediatamente avviato la procedura del ‘codice rosso’ e, ricostruita compiutamente la vicenda, la procura di Perugia ha contestato al responsabile dell’aggressione il reato di lesioni personali aggravate, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare, poi concessa dal tribunale.

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