In rianimazione dopo l’embolia e il cesareo: la piccola sta bene e la mamma migliora

Foligno – Intervento delicato sabato 18 marzo al ‘San Giovanni Battista’. I complimenti della Usl Umbria 2

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Un delicato intervento chirurgico su una giovane donna alla 38° settimana di gravidanza, colpita da un’embolia polmonare massiva. È quello eseguito sabato 18 marzo all’ospedale di ‘San Giovanni Battista’ di Foligno e andato a buon fine, con la piccola venuta alla luce con parto cesareo e la mamma – inizialmente ricoverata in rianimazione – migliorata con il passare delle ore. La Usl Umbria 2 parla di «situazione magistralmente gestita da un’équipe multidisciplinare composta da anestesisti rianimatori, ginecologi, radiologo interventista, angiologo, cardiologo e medici dell’urgenza. Una menzione particolare – aggiunge l’azienda in una nota – la merita il personale della radiologia interventistica, sopraggiunto al di fuori del proprio orario di servizio per eseguire una procedura ritenuta indispensabile per consentire il taglio cesareo in totale sicurezza». «La giovane donna e la neonata – informa il direttore generale della Usl2, Massimo De Fino – al momento sono in condizioni cliniche ritenute stabili tanto che la neomamma è stata trasferita dalla struttura di rianimazione al reparto di ostetricia. Mi congratulo per il buon esito dell’intervento e rivolgo un sentito ringraziamento ai sanitari dell’ospedale di Foligno – conclude De Fino – per la gestione efficace e tempestiva del caso clinico. L’ennesima conferma dell’ottima organizzazione raggiunta dalle varie strutture specialistiche e dai nostri professonisti che consente di risolvere situazioni delicate e complesse, come quella descritta, che ha impegnato diversi professionisti del presidio ospedaliero».

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